martedì 31 maggio 2011

"ACCHIAPPO SOGNI"

La reciprocità è l’elemento essenziale della nostra esistenza.

Il nostro sistema emozionale e simile a quello degli alberi, se sono distanti tra loro, si fanno larghi… se stretti si fanno alti. La comunicazione tra cellule e recettori è la base della psicobiologia, la sintesi della cura mente-corpo.


“Il perché delle emozioni che proviamo” è un articolo apparso un po’ di tempo fa su Scienza e Conoscenza di Candace Pert Biologa statunitense:

http://www.aipro.info/drive/File/78.pdf

Pert cita sia nel suo libro "Biochimica delle Emozioni" che in questo suo articolo il Dr. E. Rossi (The Psicobiology of midi body healing - La Psicobiologia della guarigione mente-corpo).

Il processo dell’ipnosi e dei movimenti oculari come porta di accesso biochimico alla nostra memoria antica l’amigdala e al sistema libico. I movimenti oculari (EMDR – Shapiro) hanno storia più antica e si perdono nella notte dei tempi della cultura SUFI. Poi “PNL” (Programmazione Neuro Linguistica) e oggi E.M.D.R. (Eye Movement Desensitization and Re processing). Ecco personalmente ritengo che l’accesso biochimico sono i movimenti oculari perché gli stessi agiscono direttamente sull’amigdala (cervello antica-memoria).

Ma come loro potrebbero agire? Candace Pert nella sua ricerca sulla “fissazione” degli oppi odi dice che nessuna droga agisce se non si fissa. Lo stesso cervello in alcuni fasi del sonno (Rem) ne produce per quaranta volte più potenti delle normali sostanze. Il sogno non è altro che una forma di “viaggio” allucinogeno, che di per sé è risolutrice di un conflitto. S. Freud ne ha spiegato il significato ma non la natura biochimica. Il sub coscio appartiene alla mente corpo o meglio al corpo mente nel quale sono iscritti i file della nostra esistenza, sia dal punto di vista evolutiva attraverso i foglietti embrionali che antropologici e culturali. Emozioni chiavi della malattia? Hamer afferma di si attraverso le sue 5 leggi biologiche. Il problema adesso è come accedere biochimicamente o psicobiologicamente alla memoria antiche?

Qui formulo un’equazione matematica

(Emozioni : corpo = anima : coscienza) = ?

Ora se il mediatore è il sistema libico del cervello: ipotalamo; ghiandola pituitaria; amigdala; e altri ci aggiunge la pineale (spiritualità) e la ghiandola coccigea (riguardante l’istinto) (…“..così in alto cosi in basso…”) il problema resta come accederci?

Ai monociti i nostri natural killer si attaccano i neuro peptide di oppioidi che sono chiamati da alcuni scienziati “polvere di angelo”. Le beta-endorfine che sono un oppioide endogeno sono prodotte dal nostro organismo anche attraverso una sana risata. Ma non sempre il buon umore o la stessa risata riescono da solo a produrre un sollievo, e allora?

Be la stessa Shapiro per il suo approccio puramente psicologico non parla assolutamente del perché i movimenti oculari riescono a “rimuovere” traumi e/o vissuti traumatici. Come agiscono i movimenti oculari nessuno lo dice. In verità alcune ricerche sembrano affermare che sarebbe solo un effetto “placebo” ma se pur fosse biochimicamente su quale organo, agirebbero per produrre una chimica al “rialzo” del buon umore? E, non al ribasso?

Pert nella sua ricerca dice che: “..queste cellule immuni producono sostanze chimiche endogene (beta-endorfine) che controllano lo stato d’animo." Uaoo!

Ciò potrebbe significare che lo stesso è fissato su un altro livello di coscienza. Nella fase “rem” si entra in un’altra fase di coscienza? E in quel momento quale chimica si produce? Ci sarebbe la possibilità di trasferire lo stesso su uno stato di coscienza non negativo. Ora com’è stato visto nello studio di E. Rossi (Discorso tra geni. Neuroscienza dell'ipnosi terapeutica e della psicoterapia di Rossi Ernest L.) sembrerebbe di si, e così la stessa ricerca di Pert darebbe validità psicobiologia alla ricerca della stessa Shapiro sui movimenti saccadici, in ogni caso di antica tradizione Sufi. La fase “rem” dura due ore, o meglio il ciclo di sonno che vede integrata la fase rem dura due ore. Falsa credenza come afferma B. Lipton quindi potrebbero essere “riscritte” biochimicamente attraverso questa porta di accesso al cervello antico. L’amigdala si sa che è la nostra memoria emozionale.

Adesso vi svelo il perche ci definiamo “sognatori pratici”, nella sostanza potremmo modificare le nostre false credenze attraverso la pratica di un sogno che ci vede protagonisti del nostro cambiamento.

Stimolando l’amigdala si attivano i recettori di oppiacei quaranta volte superiori ad altre regioni del cervello, questi diventano mediatori di processi. Se si fissa l’emozione in questa fase, attraverso l’immaginazione, effetto placebo? Sappiamo che l’immaginazione è più potente della volontà! E. Coué), fisso a quei recettori e peptidi che si trasferiscono in una nuova coscienza, il sogno diventa risolutore del conflitto o se volete della “credenza” o “schema”.

Lo stesso sogno risolutore di per sé reale e quindi in questo caso non dovrebbe indurre nella “risoluzione” del conflitto stesso di natura biologica (5 Leggi Hamer) se è vero che le nostre cellule vivono per la pace e che ogni giorno andiamo in risoluzione di conflitti senza neppure accorgerci ci sarà un meccanismo “naturale” di guarigione?

In verità qui potremmo spiegare lo stesso meccanismo del miracolo. Accedo in una nuova è più “alta” condizione di coscienza che presenta di, per se infinite possibilità e guarisco.

L’intelligenza delle cellule è in ogni organismo e ogni organismo ha memoria di un conflitto specifico. Qui l’intuizione di Hamer attraverso le sue cinque leggi biologiche.

I monociti sono i nostri natural killer e possiedono dei recettori che sono chiamati “polvere di angelo” e produrre oppioidi endogeni quaranta volte più potenti di quelli normali.

Il sogno è prodotto da queste sostanze? Ora il problema dell’uomo cosi come si chiede la stessa Candace Pert e se non provare a chiedersi di realizzare una nuova coscienza in grado di prendersi cura di tutte le nostre malattie.

Ora come mi chiedo anch’io se la mia coscienza sopravvive. La Pert in conclusione del suo libro dice che solo se l’uomo studierà una matematica della coscienza che ci farà unificare le forze gravitazionali http://xoomer.virgilio.it/repalmie/ potremmo comprendere che la coscienza potrà sopravvivere. In verità il mio carissimo e scienziatissimo Renato Palmieri ha già studiato questa matematica ed inventato addirittura un programma che si chiama “olopoiema” http://xoomer.virgilio.it/repalmie/strutraggia.htm

Egli non solo ha realizzato matematicamente la quadratura del cerchio ma anche unificato le leggi fisiche dandocene conferme attraverso i suoi studi sulla “fisica uni gravitazionale”.

Be a questo punto non ci resta che metterci all’opera, e prenderci cura dei nostri mali.

Uno più uno non fa due, ma uno più in un’altra sfera, o forse il cerchio “acchiappa sogni” simbolo di guarigione dei nativi d’America.


Uno commento:

Riprendo qui un bellissimo commento del Dr. Pasquale Aiese (Comitato Scientifico dell’Associazione ALBANM.it) che è stato fatto al testo di questo mio post pubblicato anche sul gruppo di facebook de LE 5 LEGGI BIOLOGICHE

http://www.facebook.com/home.php?sk=group_131853416870230


“QUEL CHE RESTA”


Quello che resta nella valutazione dei fenomeni biologici e nel tentativo di rappresentarli matematicamente, è il rapporto tra il cervello "antico" e le vibrazioni che esso raccoglie (con la sua velocità riflessa di tipo arcaico) e il cervello "nuovo" che oltre allo stile comportamentale relativo alla sopravvivenza è costretto a muoversi in percorsi "obbligati"...... credere all'invecchiamento, credere alla disfunzione, credere alla malattia e credere ancora che serva anche un sistema per prevenire il tutto o per curarlo....tutto questo sistema ("credenze") permette da lato l'appartenenza al branco del XXI secolo e la relativa tranquillità del sentirsi al sicuro (placebo), almeno fino al prossimo controllo (screening), protetti da ciò che può derivare da una qualsiasi terapeutica (alternativa o convenzionale?).

Il "progresso" nasconde però una "nemesi" poichè l'appartenenza al gruppo (branco) passa anche per il sacrificio che questo comporta,.... il divenire vittime sacrificali di un inevitabile destino di malattia definibile "incurabile" (effetto nocebo della diagnosi).....molte persone muoiono nell'angoscia e con il compito di non "pesare" sulle vite altrui e questo fa altrettanta buona coscienza e senso di appartenenza......in attesa che la prossima vittima sacrificale sia anche l'ultima in nome di una ricerca scientifica che ha bisogno del tuo 8 per mille......e donarlo permette ancora di credere che qualcosa guarisca e qualcosa no (protezione)....ma purtroppo nei codici arcaici (amigdala, lobo limbico, corpo striato) non è prevista la parola "guarigione" e nemmeno "malattia".....è prevista la paura del predatore (adrenalina)...l'ansia verso la preda..(dopamina).....il lavoro che tutto questo comporta (istamina e serotonina)...e la ricompensa che ci aspetta..(piacere endorfinico)....la Gioia esce fuori dal circuito della sopravvivenza quella è un po' più in alto ....in quell'area dove persino Hamer non ha mai trovato relè....la Porta dell'anima per Lui....la Shushmna per gli antichi e La relazione con l'infinito per Buddha .....riconquistare la direzione del nostro viaggio verso la Gioia......perchè la vita, nonostante i nostri tentativi di spiegarcela resta un miracolo!!! un abbraccio Pasquale Aiese.

sabato 21 maggio 2011

IL VIAGGIO per CAIRANO7X DAL 4 AL 7 AGOSTO 2011

Anche quest'anno torneremo a Cairano sulla

"RUPE dell'UTOPIA dal 4 al 7 agosto





Mettersi in viaggio verso Cairano è.....come mettersi in viaggio verso gli amici, i familiari, verso un ricordo, una donna, una terra, verso un sogno, una poesia, un sentimento, una idea....come un pellegrinaggio.

Sapendo che non ci sono carte geografiche, tom tom, per il pensiero, i sentimenti e i sogni. E' come scrivere una poesia, mai la stessa con le stesse emozioni. Le poesie non descrivono o raccontano il luogo,il paesaggio, le storie ma vivono e sentono il "genius loci", lo spirito di quel luogo....la grande vita che c'è nei piccoli paesi.

Petrarca sentiva il Monte Ventoso, Leopardi "il formidabil

sterminator Vesevo" e Napoli passeggiando in compagnia di Shelley a ragionar di bellezza e amore, Omero partendo da Itaca veleggia verso Troia e il mediterraneo.

Il viaggio insieme come possibilità o una ossessione per divenire uomini consapevoli e responsabili e divenire 'seme', testimoni provvisori per una nuovo umanesimo delle alture in compagnia di "una scienza arresa"...la paesologia.

Uno stile di vita e di pensiero convinto che le culture che si possono incontrare e le persone che si possono incrociare sono sempre condizionate da "una perdita" oltre che da "un arricchimento".

Un viaggio è solo per conoscere e riconoscere altre culture, altre esperienze, altre persone per meglio conoscere la propria e se stessi nel rispetto e nell'ascolto dell'altro......E' un esercizio di "democrazia" per il proprio animo...un sogno creatore che si serve anche di parole, ma per costringerle ad assumere il loro dovere di vivere il tempo, la bellezza, liberandosi delle maschere che l'uomo assume nella vita di tutti i giorni immergendosi in una sorte di 'atemporalità' e ambiguità...un sogno insomma che è "al tempo stesso il nostro lato più soggettivo: perché è spontaneo, perché è pura azione senza pensiero, perchè tutto in esso ci è immediato e aproblematico" (Zambrano)....

I sogni sono nati per svanire.Ma noi siamo "sognatori pratici e provvisori senza tempo ma con una paese e una terra da vivere. Noi sappimo che nei sogni non esiste tempo e spazio...ma solo mentre si sogna ..al risveglio - sappiamo- ci verranno restititi sia il tempo sia lo spazio con la speranza che siano un poco cambiati.



di Mauro Orlando* (l'angelo Mercuzio in incognito di Nanosecondo)

(Presidente Onorario Comunità RNCD

Anche quest'anno saremo a Cairano come Clown dal 4 al 7 agosto, anche per inaugurare il

"MUSEO dell'ARIA" su "LA RUPE dell'UTOPIA"

info programma completo evento:

http://www.cairano7x.it/

http://comunitaprovvisoria.files.wordpress.com/2011/05/programma-rev-19-5-20111.jpg

LA MEMORIA dell'ACQUA: IO VOTO SI!

C’è un mio carissimo amico architetto e musicista di Salerno Enrico che mi ha sempre detto che la nostra vita è un concerto e che andrebbe sempre “suonato” con armonia. Ha scritto un bellissimo libro, me l’ha fatto leggere, "Il Pellegrinaggio delle sette Madonne" (nessun editore gliel’ha ancora pubblicato), a mia opinione è un trattato di arte e scienza.




Massimo Corbucci (fisico, medico e ricercatore) afferma nelle sue ricerche nel campo della chimica degli elementi Le 7 “note” e gli 8 livelli atomici (livello energetico) che “… fare il chimico è "mixare" una gamma di frequenze in "concerto" …” e poi aggiunge “… attenzione, che questa è la chiave (musicale) di tutto!” (NdR: un poco di analogia non guasta).

Memoria dell’Acqua?

Facciamo un piccolo passo indietro……

La nostra vita dipende da “segnali” scambiati fra le molecole, es. quando ci si arrabbia, l’adrenalina “dice” al suo “recettore” ed a lui soltanto, non comunicando l’informazione a nessun altro, di far battere più velocemente il cuore, di contrarre i vasi sanguigni superficiali, ecc.

In biologia, le parole: “segnale molecolare” sono comunemente e spesso utilizzate; eppure chiedendo ai biologi anche più noti ed accreditati, quale sia la natura “fisica” del segnale, non sanno rispondere, ed alle volte non comprendono neppure la domanda!

Essi si sono inventati una loro fisica cartesiana (molto lontana da quella moderna) secondo la quale il semplice contatto (le leggi dell’impatto di Cartesio, presto confutate egregiamente da Huygens) fra due strutture che si uniscono, crea energia, stabilendo in tal modo uno scambio di informazione.

Fino ad oggi tutti i biologi seguono questa teoria e recitano pedestremente quest’ideologia senza comprenderne l’assurdità e senza porsi il problema di quali meccanismi di fisica intervengono fra queste due parti.

Sappiamo da decenni che le molecole vibrano. Ogni atomo di ogni molecola e ogni legame intermolecolare - il ponte che collega gli atomi - emette un gruppo di frequenze specifiche individuabili. Infatti, grazie ai radiotelescopi queste specifiche frequenze di molecole semplici o complesse, sono captate anche a distanza di miliardi di anni luce dalla terra !

I biofisici descrivono queste frequenze come una caratteristica fondamentale della materia, ma i “moderni” biologi non ritengono che le onde elettromagnetiche (C.E.M.) possano giocare un ruolo fondamentale nelle funzioni molecolari !

Infatti, in biologia non si trova la parola “segnale o frequenza” (nel senso fisico del termine) in nessun trattato sulle interazioni molecolari, per non parlare del termine C.E.M. (Campo elettromagnetico) che se utilizzato porterebbe alla “scomunica” dalla comunità scientifica della biologia molecolare, detta ortodossa !

Ma proprio le vibrazioni/frequenze sono gli “strumenti”, cioè i mezzi per mezzo delle quali l’informazione, le istruzioni, si scambiano fra le molecole lungo la scala a cascata degli eventi, che governano le funzioni biologiche ed in larga misura se non per tutte, anche di quelle chimiche.

Il dr. Benveniste dopo otto anni di ricerche ed esperimenti riuscì a dimostrare di poter trasferire specifici segnali molecolari, utilizzando un amplificatore e delle bobine elettromagnetiche.

Nel luglio 1995 riprodusse questo segnale, convertendolo in suono, utilizzando un computer multimediale con scheda sonora, questo tipo di scheda registra solo frequenze fino a 20.000 Hz.

Seguendo questi principi e continuando gli esperimenti, egli è riuscito a indurre i recettori specifici per molecole semplici o complesse, a “credere” di essere alla presenza delle loro molecole favorite, solo riproducendo le frequenze registrate di quelle molecole !

L’acqua che e’ il miglior solvente universale; essa memorizza le informazioni (ricevute da soluti con i quali viene in contatto) aggregando in forme particolari gruppi di molecole chiamate "cluster" (che hanno un proprio CEM -Campo elettromagnetico) e le rilascia (scambia) SOLO quando i liquidi con i quali viene in contatto fisico, ne hanno bisogno - si chiama compensazione per "differenza di potenziale informatico", ed il mezzo, ovvero l’interfaccia per ottenere questo scambio e’ il CEM dei due liquidi (acqua e cluster informati) – che vengono ad "incontrarsi" per contatto.

Anche ogni scambio d’informazioni fra vari livelli spirituali di persone o fra varie culture, popoli ecc., avviene in quel modo. Questo "scambio" è dovuto alla differenza di potenziale informazione fra le parti, perché non dovrebbe avvenire (ma avviene) anche fra dei liquidi con CEM diverso e non solo fra di essi....? La Vita stessa è uno scambio informazionale continuo.

Quindi all’acqua (solvente universale in natura) e’ possibile fare assimilare, codici, strutture ed informazioni attraverso la "somministrazione" di uno o più campi elettromagnetici contenuti per esempio in soluti, come avviene per una compact cassette dove il supporto molecolare rimane lo stesso (CRO2, Fe o FeCr), ma ne cambia il contenuto fisico-elettromagnetico informativo polarizzandone ed aggregando cluster (grappoli) di molecole (questo avviene normalmente per tutti i materiali in genere, anche se per alcuni in modo molto esiguo). Si rammenta anche che il primo registratore (inventato) aveva come supporto di registrazione un filo metallico, non un nastro magnetico.

Lo stesso fenomeno nell’acqua avviene anche attraverso la pressione sonora, quindi con i suoni e le parole, ma anche il pensiero essendo campo elettromagnetico emesso dal corpo umano (cervello) cambia i risultati della cristallizzazione.

Interessantissimi sono gli studi di Masaru Emoto nei quali, attraverso molti esperimenti effettuati su campioni di acqua distillata raffreddata e resa cristallo di ghiaccio, ha scoperto come questa cambia in modo radicale la sua cristallizzazione in funzione delle parole pronunciate davanti ad essa.



Il campo elettromagnetico trasportato dalla pressione sonora e/o irradiato dal cervello, e’ in funzione anche della QUALITA’ delle PAROLE. Come anche dagli ultimi esperimenti del chimico svizzero Louis Rey.

Oggi abbiamo saputo che anche Luc Montagnier premio Nobel della Medicina (insomma la medicina cosiddetta ufficiale si apre alle ricerche di molti scienziati che spaziano dalla biologia molecolare , alla chimi, alla filosofie religiose, alla musica , ecc aprendo il campo della medicina a quel mondo più meravigliosamente olistico .

Beh Jacques Beneviste era anche amico personale di Luc Benevsite ed all’epoca fu digerita mala la sua ricerca perché metteva in discussione molte delle “certezze scientifiche” della “medicina ufficiale”. Ma, non è mai troppo tardi e quindi ci fa piacere che oggi anche lo stesso Luc Montagnier riconosce come valido il principio da tempo anche utilizzato in omeopatia della “memoria dell’acqua” attraverso lo scambio delle “informazioni” che avviene attraverso energie (vibrazioni) e campi (i cluster o biocluster dell’acqua?).

Un altro scienziato italiano (poco conosciuto però) il Dottor Massimo Corbucci (come il mio amico architetto e musicista Enrico di Salerno) sostiene da tempo che l’ottava in acustica, o in fenomenologia oscillatoria (vibrazione - frequenza) in genere, è l’intervallo che intercorre tra una frequenza e il suo doppio. Tra il DO (Ndr: nota musicale - es. F di DO = 32,69 Hz) e il suo Do maggiore (es. Do superiore 65,38 Hz), vi è un’ottava, (Do base=32,69 Hz - Do superiore =65,38 Hz) ecc. (NdR: la scala della nota musicale DO, NON ha diesis ne’ bemolli - idem nel C.E.M. - precisazione per scala musicale: ogni dodici semitoni si ha una frequenza doppia, ovvero un intervallo di un ottava). Tra il ROSSO e il VIOLA vi è lo stesso un’ottava (800 nanometri -400 nanometri). Straordinario è apprendere che una “vibrazione” a frequenza “fondamentale” genera un cerchio !

Adesso cerca di fare un po’ di ordine mentale. Ernst Chladni (esperimenti che potete scaricare e vedere anche su you tube) poneva della polvere fine su un piatto d’ottone e poi suonava fortissima la nota DO (ma anche altre note musicali). Vedeva accadere qualcosa d’impressionante: si formava un cerchio largo, intorno a uno strettissimo. Se non fosse vissuto prima di Bohr (fisico) avrebbe compreso al volo che si era "disegnato" l’atomo di idrogeno!



Questa cosa era lì per comprenderla il fisico successore Hans Jenny, nel 1967, il quale inquadrò analiticamente l’interazione tra il suono e la materia, fondando la cimatica (da Kyma = onda) e grazie a lui ora Massimo Corbucci afferma che la chimica è uguale a: “disciplina che studia l’effetto delle onde sulla "matrice", generatrice della materia.” Nessuno ancora (però) si è accorto di quest’aspetto, prossimo ad aprire (anche) nuovi orizzonti. Il "Mantra" OM, il Vuoto Quantomeccanico e i 112 Elementi.



Ora per chi non ha familiarità con la parola mantra, e considerato che quello che stiamo dicendo potrebbe odorare di poco scientifico, lo stesso Massimo Corbucci ci viene in aiuto e se il problema è la terminologia, ci aiuta cosi a cambiarla:

“L’11 maggio del 2000 i Cosmologi di UCLA, (Università Californiana Los Angeles) hanno rilevato nel firmamento un secondo "rumore di fondo" (il primo, quello a 2,7 K fu rilevato nel 1965 da Penzias e Wilson, con la famosa antenna a microonde costruita per altri scopi) sulla tonalità dell’oboe, che vi renderete conto com’è grave all’orecchio. Frequenza = 32,69 H z ! Ascoltatela, se potete (chiedete a un amico o conoscente radiotecnico, con un generatore BF di precisione).

Ned Wright, abituato a questioni tecniche e poco propenso alla poesia, ha commentato con stupore, dopo aver ascoltato: "È la voce dell’Universo appena nato, è proprio il suono dell’OM originario che creò tutto" !!!». Voi ricorderete che la "materia" è l’effetto di Vavohu, Tohu + il suono? Ora è tutto chiaro. Il suono fondamentale ha generato l’Idrogeno, l’emissione dell’intera ottava ha generato i 112 Elementi del Sistema Periodico. Pertanto questo è un altro argomento a sostegno del "capolinea" a 112 degli elementi e non già che possa essere a 126 !!!”

Nel frattempo il fisico e scienziato David Bohm ha iniziato i suoi lavori, nel “Berkeley Radiation Laboratori”, facendo ricerche sul plasma, che e’ un gas contenente elettroni ad alta densità e ioni (atomi) positivi e notando che, quando gli elettroni si trovano nel plasma, non si comportano più in maniera individuale, ma come entità più grandi (insiemi) ed interconnesse, cioè come un sistema coerente pluri iono-elettronico.

Ma ciò avviene anche nell’acqua che di fatto e’ un “plasma liquido”; quando l’acqua solvente), viene in contatto eccitata da stati (spin) di diversi di ioni (atomi) ed elettroni in essi orbitanti, da determinate sostanze introdotte (soluto), le molecole dell’acqua seguono la legge del formare “cluster coerenti”, cioè grappoli molecolari coerenti, cioè frequenze delle eccitazioni collettive (plasmoni) che “memorizzano” nella “forma propria dei cluster” (memoria di superficie), l’imprinting delle sostanze con le quali sono venute in contatto, la memoria (informazione) e’ attiva ed impressa immediatamente e rimane SOLO nei campi (CEM) degli atomi, cioè nella modifica degli spin degli elettroni che compongono ed attivano questi atomi presenti nei cluster di molecole dell’acqua e nella “forma dell’insieme/cluster o "memoria di superficie”, i quali “vibrano” a determinate “frequenze modulate” portando-memorizzando ed eventualmente rilasciando quando si instaura la "risonanza", le informazioni presenti e memorizzate - vedi: Risonanza in Fisica + Risonanza in chimica.



I cluster delle molecole d’acqua, sono in questo caso solo delle interfacce per modulare il CEM degli atomi presenti nell’acqua del solvente.

Queste frequenze/informazioni che hanno ricevuto dalle sostanze (soluto) e che hanno “modulato” gli atomi dei cluster del solvente, possono essere rilasciate SOLO ad altre sostanze liquide a base di acqua che le richiedono o che ne sono carenti, per differenza di potenziale d’informazione, quando la "coerenza" s’instaura fra solvente e sostanza nella quale è riemerso il solvente che ha memorizzato le informazioni del soluto con il quale era venuto in precedenza in contatto.

Qui bisognerebbe ricordare le ricerche “sull’acqua diamante” e sulle proprietà di questa ma in questo caso vi rinvio a alla ricerca di lettura su questo link http://net.addr.com/eaudiamant/acquadiamante.htm

ECCO PERCHE’ L’ACQUA DEVE ESSERE PUBBLICA, COME L’UOMO E’ SACRA....

Ecco perché i sistemi biologici Viventi sono formati da un’altissima percentuale di Acqua, rispetto al loro peso (uomo dall’80% alla nascita che si riduce fino al 65% alla morte).

Cio’ attiva, facilmente, senza dispendio di energia, quindi economico al massimo, il passaggio/scambio dell’informazione da e per tutti i livelli, rendendo quindi il sistema un’insieme….. un corpo Cibernetico - ma ciò avviene SOLO ed unicamente quando vi e’ la "coerenza" fra il solvente ed i soluto o le sostanze che vengono in contatto successivamente con il solvente, in quanto la coerenza diviene "risonanza" - vedi: Risonanza in Fisica + Risonanza in chimica.

Ricercatori del Dipartimento di Scienze Morfologico-Biomediche e di Medicina e Sanità Pubblica, Università di Verona, hanno divulgato questi dati disponibili in Internet: "Recentemente stanno accumulandosi evidenze a favore della partecipazione di molecole d’acqua nel trasferimento di protoni in varie reazioni biochimiche, fra cui, tra l’altro, i fotorecettori e vari enzimi. Inoltre, grazie alle risonanze inter-molecolari, l’acqua è in grado di trasferire energia fotonica a lunga distanza con grande efficienza e velocità, virtualmente senza dissipazione".

Come si è visto in passato molti scienziati di diverse specializzazioni hanno sostenuto il principio della memoria dell’acqua e come questa si produce. Alcuni studiosi e ricercatori del laboratorio di fluidi complessi e biofisica molecolare dell’Università di Milano (Italy) hanno pubblicato su "Science", queste ricerche già tempo fa dando ragione a Jacques Beneviste e dello scienziato giapponese Masaru Emoto: “…nell’acqua i frammenti di DNA, secondo questo studio, hanno la tendenza "spontanea" a formare cristalli liquidi, ossia strutture molto ordinate nelle quali le molecole si collocano in modo regolare; i frammenti di DNA tendono ad aderire gli uni agli altri formando catene fisiche più lunghe delle singole molecole,…” spiega Tommaso Bellini, uno degli autori dello studio….“…questa e’ una importante scoperta perché dimostra inequivocabilmente le proprietà di auto organizzazione della materia e potrebbe fornire la prova di ciò che sarebbe avvenuto alle origini della Terra, perché questo fenomeno avrebbe favorito la nascita nel mondo prebiotico di legami chimici a partire da frammenti di DNA.”

Questa ricerca dimostra anche le proprietà della materia (che essa ha insita a livello subatomico, atomico, molecolare ecc.) di avere in sé un "Programma di Vita" e quindi anche nell’ acqua (solvente primordiale) proprietà di aggregazione da studiare e da "riscoprire"...ma già inizialmente ben enunciate da Benveniste, nella sua ricerca primordiale ma importante, sulla memoria dell’acqua e sulle sue proprietà’ aggregatrici (biocluster dell’acqua) a livello sub atomico, atomico e molecolare.

Ciò significa quindi che in biologia queste informazioni energetiche sono mantenute dai cluster dell’acqua delle molecole (domini di coerenza o acqua coerente all’interno dell’acqua libera), valgono a dire i biocluster. Fondamentale è comprendere che il sistema biologico è un sistema aperto composto di numerosi sottosistemi, se un sottosistema non funziona bene, tutto il complesso ne risente.

Ogni sottosistema in biologia partecipa quindi direttamente e indirettamente all’efficienza delle cellule, tessuti, organi di tutto l’essere vivente.

Un esempio mirabile deriva dalle esperienze aerospaziali, le quali si sono dovute misurare con una sindrome patologica molto grave dei primi astronauti, causato dall’allontanamento dal campo elettromagnetico pulsante della terra, cosi che gli astronauti non erano più “nutriti” da quest’ultimo.

Il problema dell’allontanamento dalla pulsazione elettromagnetica terrestre, causa di questa sindrome, è ora stato risolto poiché è riprodotto artificialmente all’interno delle navicelle spaziali e negli attici dei grattaceli molto alti.

Utilizzando un’analogia molto semplice possiamo affermare che i biocluster sono per il biologico come le file dei programmi di un computer tradizionale, la differenza sta nel fatto che la dinamicità dei biocluster è certamente superiore essendo continuamente informati e inquinati da diversi input bioeletromagnetici.

Tutti i sistemi biologici compresi quello dei biocluster partecipano in modo corale, al mantenimento della sanità dell’organismo a tutti i suoi livelli.

Dato che anche le informazioni elettromagnetiche immagazzinate dai cluster dell’acqua biologica sono parte integrante della cellula vivente, anche i biocluster devono essere alimentati da informazioni di base corrette e standard per biorisonanza, (vedi l’esempio della pulsazione elettromagnetica terrestre), perché possano partecipare al mantenimento dell’equilibrio dell’organismo.

La “memoria dell’acqua” ? ……“ancora misteriosa……. (ci diceva il dr. Benveniste), ma non più del fatto che un composto formato da due gas, possa essere liquido a temperatura e pressioni normali, ma mostri dilatazione quando si raffredda “.

A un’altra domanda del giornalista: “.. perché gli scienziati sono così contrari all’evoluzione della scienza, pur magari essendo all’interno del sistema della ricerca, condizionandola e spesso orientandola solo in certe direzioni?”

Rispose: “Non so da dove derivino questi blocchi mentali, ma essi almeno in teoria, sono inconciliabili con la funzione di scienziato !”. “Nostro compito principale è di fornire una chiara ed inequivocabile risposta alla controversia, alle nostre dichiarazioni sulla “memoria dell’acqua”, questa è stata scatenata da alcuni anni a questa parte, senza comunque mai portare, da parte degli oppositori, serie argomentazioni e prove di laboratorio, condotte secondo i canoni della vera scienza, che dimostrino che quest’affermazione non ha senso !”.

Noi affermiamo che: "….L’acqua è in grado di trasmettere informazioni molecolari (messaggi biologici) e che è possibile trasmettere e amplificare questa informazione, così come si possono fare per il suono e per la musica. Riteniamo che gli indicatori e la posta in gioco siano tali, che sarebbe irresponsabile non dare al più presto una possibile spiegazione.”

Beh meglio tardi che mai: Premio Nobel a Jaques Beneviste ad Onoris Causa

Un segnale molecolare può essere efficientemente rappresentato da uno spettro di frequenze fra i 20 Hz ed i 20.000 Hz, che è la stessa estensione della musica ed in parte della voce umana.

Il cerchio del council è musica per il corpo?

E’ noto che il nostro cervello emette solo C.E.M. a bassa frequenza per modulare ed attraversare il “mare di liquidi” che compongono il “terreno” biologico del corpo fisico, cosi come i sottomarini negli oceani, comunicano con le loro basi e fra di loro, solo con emissioni a bassa frequenza !

Le emozioni sono state da sempre messe in relazioni con le frequenze dei suoni; infatti un certo tipo di melodia rilassa ed un’altra eccita e ciò in funzione del tipo di composizione di frequenze utilizzate.

Questi sono fenomeni interattivi psico-emotivi-elettro-cerebrali-chimico-fisici, attivati da frequenze (luce=biofotoni, in emissione/ricezione di luce –inFormAzione coerente=biolaser) ben definibili e definite.

Questi importanti progressi scientifici, nella comprensione dei più nascosti meccanismi di riconoscimento e segnalazione molecolare per mezzo della luce/biofotoni, sono assolutamente in linea con le più recenti scoperte e formulazioni della fisica e della chimica. Abbiamo fatto un altro grande passo in avanti nella comprensione e nell’accrescimento dell’attuale corpo di conoscenze in Biologia e Medicina.

Con questi meccanismi possiamo solo ora comprendere molto bene come milioni di molecole biologiche possano comunicare alla velocità della luce nel corpo dei viventi (composti di acqua), ognuna con la propria molecola corrispondente e con essa soltanto, le necessità di base per il buon e corretto funzionamento dei sistemi biologico viventi e si capisce come minuscole modificazioni chimiche (es. i farmaci/vaccini) producono considerevoli conseguenze funzionali indesiderate.

Basta che il sistema informatico si blocchi per qualche ragione, in un qualsiasi punto dell’organismo, che tutto il sistema ne risente……ecco la malattia ! Il suo C.E.M. globale è alterato; frequenze spurie/anomale vengono emesse e quelle adatte e simbiotiche al sistema globale vengono inibite !

Quindi è possibile anche pensare di preparare apparecchiature in grado di demodulare il sistema, registrando le frequenze delle malattie, registrarle ed immettere le frequenze in contro fase per annullare gli effetti di quelle mancanti.

Oppure rimodulare l’acqua (appropriata) memorizzandola con le frequenze mancanti al sistema, e fornirla da bere al malato in modo da riequilibrare l’intero sistema alterato.

Nuove ed interessanti prospettive si aprono nel nostro immediato futuro anche e sopra di tutto nel campo della biologia ed in quello medico sanitario.

Comunque ricordiamo che la memoria dell’acqua cosi come quella di ogni altra sostanza, risiede nella possibilità intrinseca di accumulo e rilascio dell’informazione della “luce” ovvero energia fotonica, (vedi i lavori di Popp) in essi contenuta; è solo attraverso il mezzo “luce” che l’informazione coerente (biolaser) si propaga e si diffonde attraverso le cose create nell’Uni Verso.

Insomma come il seme di una pianta che contiene già tutto e che ha bisogno di luce (del sole) per uscire.

Cluster dell’Acqua:

Il biochimico nutrizionalista Lee H Lorenzen, jr., ha sviluppato il concetto di Clustered Water più di 14 anni fa per aiutare sua moglie Penny che soffriva di "stanchezza cronica" (in inglese Chronic Fatigue).

Lee iniziò una ricerca per la cura di questa malattia. Lavorando con scienziati giapponesi, realizzò che molte sorgenti di acqua in varie parti del mondo sono riconosciute come curative. Fino a questo momento si credeva che queste proprietà fossero dovute ad un effetto placebo.

Per approfondire il tema EFFETTO PALCEBO qui di seguito inserisco un aggiornamento sullo stato delle ricerche:

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/10/dichiariamo-illegale-il-grigio-negli.html

La società Cellcore iniziò le ricerche per trovare le ragioni di questi fenomeni inspiegabili. I ricercatori scoprirono che le sorgenti curative come quelle di Lourdes in Francia e di Kiromisu in Giappone sono tali perché contengono dei "Clusters" naturali nella loro acqua.

Purtroppo per avere l’effetto da queste acque bisognava bere direttamente dalla sorgente. L’acqua non è stabile e deve essere consumata pochi minuti dopo che sgorghi in superficie.

Non è mai stato possibile portare via l’acqua e mantenerne la stabilità. Cellcore ha brevettato un processo che crea Clusters stabili che durano molto a lungo. Dopo anni di lavoro il Dott. Lorenzen è stato premiato con un riconoscimento negli Stati Uniti nel gennaio del 1998 e nel marzo del 2000 testimoniando l’efficacia della tecnologia dei Clusters.

Per anni la gente in tutto il mondo ha beneficiato delle sorgenti curative e adesso c’è la possibilità di ottenere gli stessi effetti senza recarsi in loco.

In ottobre del 1994 Alfred G. Gilmann dell’università del Texas Southwestern Medical Center e Martin Rodbell del National Institute of Environmental Health Sciences, hanno ricevuto il premio Nobel per aver determinato come le cellule del corpo umano comunicano tra loro attraverso segnali radio/chimici che emettono e ricevono decifrandoli. Altri scienziati come il Dott. Lee Lorenzen hanno dimostrato che questo passaggio di segnali era facilitato dall’acqua "Cluster" o "anelata" che è presente nelle cellule di tutti gli esseri viventi (DNA).

David Baltimore (altro premio Nobel) un biologo molecolare dell’Università Rockfeller di New York ha detto che "questo apre un nuovo mondo nelle interazioni biochimiche le quali controllano il comportamento delle cellule"

Adesso se vi volete divertire un po’ potete fare qualche piccolo esperimento con l’acqua (Memoria dell’acqua + Memoria e risonanza + Cluster dell’acqua):

1: riempite d’acqua 2 bicchieri (preferibilmente trasparenti e a forma di semplice cilindro). 2: riempite un altro bicchiere con del sale grosso (molto grosso). 3: mettete uno dei 2 bicchieri d’acqua sopra a quello col sale e riponetelo nel congelatore. Mettete a congelare anche l’altro bicchiere, ma lontano dagli altri due. 4: durante il congelamento, non provocare urti nei pressi del freezer e non aprire il freezer fino a che non saranno passate almeno 6 o 7 ore. 5: una volta finito, tirate fuori tutto e controllate attentamente le chiare differenze tra i 2 bicchieri di ghiaccio.

Il risultato scopritelo voi e studiatevi anche come ed approfondite del perchè succede.....meraviglia delle meraviglie....e, adesso mettetiti le cuffie guarda ed ascolta........




A cura di Nanosecondo

FONTI:

www.mednat.org/new_scienza/corbucci.htm

http://www.ntskeptics.org/2001/2001january/january2001.htm

http://www.plasmateam.com/BOOK/1-2-3.htm

http://www.digibio.com/

http://www.newscientist.com/news/news.jsp?id=ns99993817

http://www.ergoshop.it/

http://www.earthtransitions.com/

http://www.earthtransitions.com/lw_cl_origins.htm

http://www.coscienza.org/MessageFromWater1.htm

http://www.toneup.net/manufacture.html

www.atomo112.info/

www.medicina.info/

http://www.toneup.net/

http://www.magnetoterapiadocet.com/dett-acqua.asp

http://glowing-health.com/alkaline-water/videos-aw.html

http://www.curenaturalicancro.org/base_schermo_grande_melanoma_orecchio.htm

www.curenatuwww.curenaturalicancro.org/base_schermo_grande_melanoma_polpaccio.htm

http://www.adnkronos.com/IGN/Salute/?id=1.0.2048876468

Bibliografia:

La biologia delle credenze Bruce Lipton

La Biochimica delle Emozioni – Candace Pert

Il cervello - Joe Dispensa

Caso sono e quanti sono gli elementi chimici – Massimo Corbucci;

Alla scoperta della Particella di Dio – Massimo Corbucci;

Blister Scienza e Conoscenza 20 + alla scoperta della particella di dio

I cristalli d’acqua - Masaru Emoto

Il Miracolo dell’acqua - Masaru Emoto

L’acqua che guarisce - Masaru Emoto

La scienza dell’invisibile - Massimo Citro , Masaru Emoto

venerdì 6 maggio 2011

REPORT FINALE MISSIONE TERABITHIA III APRILE/MAGGIO 2011

Albania 27 aprile/ 5 maggio 2011

a cura del "Dottor" Clown Pep Polo

La Missione Terabithia 3 ha avuto come obbiettivo la creazione di un gruppo di lavoro coeso con cui gettare le basi della Clownteraphy.

Il gruppo ha superato le differenze iniziali di tipo geografico, formativo, caratteriale e soprattutto di esperienza con i minori . L'eterogeneità, se in principio è stata vissuta come un ostacolo, in un secondo momento è stata una risorsa per conoscere le capacità di ogni componente ma soprattutto per scoprire sé stessi.

Chi non aveva alcuna esperienza di animazione ha potuto apprendere, non solo dai formatori, ma dai propri colleghi di corso.

Da sottolineare il congruo numero di partecipanti (circa 22) e l'assidua presenza dei frequentatori( una media di 18 persone a lezione).

Di fondamentale importanza è stata l'osservazione dei partecipanti all'opera nei loro luoghi di servizio. Si pensi alle insegnanti con i rispettivi bambini della scuola materna o agli animatori nel Centro sociale Murialdo di Pus Mezini.

Durante questa missione è stato possibile muoversi all'interno del territorio albanese venendo a conoscenza dei loro tempi di spostamento, delle dislocazioni di centri italiani sul territorio e della conoscenza di nuovi papabili partner per eventuali sviluppi.

La conoscenza dei tempi di spostamento ci ha fatto comprendere quanto fosse importante per loro effettuare dei corsi di formazione. I sacrifici di lunghi viaggi infatti erano da aggiungere alla stanchezza della principale attività lavorativa svolta quotidianamente prima della frequenza del corso.

Tra i centri visitati vogliamo ricordare:

- la chiesa cattolica di Fier che ha avuto come referente suor Maria Rotunno. La suora svolge dei corsi di formazione professionali per ragazze. Le ragazze si sono rese disponibili a frequentare dei corsi.

il qendra sociale Murialdo retta dall'ong di Padri Giuseppini Engim , centro di formazione professionale e oratorio con una discreta struttura.Tra i referenti abbiamo la laica Cristina.

La struttura, dove è stato effettuato un nostro intervento, si è resa disponibile ad ospitare volontari ed eventualmente dei corsi.

L'oratorio di Babizje ,dove è stato effettuato un nostro intervento, è retto da delle suore alcantarine che si avvalgono per brevi periodi di animatori in tirocinio frequentanti dei corsi accademici a Tirana, forse salesiani. Sarebbe bello effettuare degli scambi con questo centro.

L'istituto di Vatra è un istituto di protezione per ragazze che hanno vissuti difficili. Per motivi di sicurezza le ragazze non possono essere fotografate o a contatto con esterni al centro. È stato effettuato dal sottoscritto un corso di autodifesa a favore delle stesse, che ritengo possano accogliere positivamente la proposta di un corso inerente la clownterapia.

Una nota positiva è stata Mimoza che ci ha tenuto ad esprimere la propria volontà di entrare da subito ad operare con i bambini del reparto di Pediatria di Valona. L'ingresso in ospedale è stato effettuato con successo grazie all'attenta supervisione della dottorclown Favola.

Ci tengo a sottolineare che sia una nota positiva per due motivi ,che per discrepanze culturali, non avevamo compreso nelle precedenti missioni.

Il nostro termine volontariato è stato utilizzato dal regime comunista in passato con accezione negativa. Tutti erano obbligati la domenica a lavorare gratuitamente per migliorare lo Stato. Il volontariato era quindi la pulizia dei boschi e la costruzione della ferrovia Valona-Tirana. Caduto il regime avere un giorno libero è stata solo un'opportunità per lavorare la domenica ma guadagnando questa volta. Oggi in Albania non esiste il giorno di riposo neanche per gli studenti che di domenica effettuano addirittura degli esami universitari.

Molti dei corsisti lavorano in strutture a contatto dei bambini. La formazione per loro è stato un punteggio da aggiungere al curriculum o un miglioramento delle proprie capacità professionali. Per questo ci tengo a sottolineare la gratuità con cui Mimoza ha desiderato fare ciò.

Se in futuro sorgesse un'associazione che mira a promuovere la clownterapia sono sicuro che Mimoza sarebbe un referente eccellente su cui contare.

I tempi

Inizialmente si è sperimentata la ripetizione del corso in 2 sessioni. Data l'impossibilità pratica si è optato per unico corso pomeridiano che ha avuto una durata totale di 20 ore ripartite in 5 giorni.

Il materiale in esubero del corso è stato donato alle suore di Pus Mezini che hanno dato la disponibilità della loro struttura per lo svolgimento del corso.

Logistica

Il centro Murialdo e quello di Pus Mezini si sono rivelate due ottime strutture per lo svolgimento di corsi.

In entrambe non ci sono sufficienti posti letto per ospitare corsisti e formatori.

Tuttavia in entrambe le città, Valona e Fier , esistono delle strutture alberghiere di efficienza europea ad un costo irrisorio: 9 euro/persona con colazione inclusa in camera doppia .

Vie di comunicazione.

A causa dei disordini in Libia è stata ristabilita dopo 14 giorni la tratta Brindisi -Valona proprio il 26 aprile. La tratta ad oggi viene effettuata esclusivamente dalla Agoudimos con la nave Ionian Spirit, poiché la Red Star Ferries è ancora rischierata in Libia.

In entrambe le navi la pulizia è mediocre.

Costo a/r con cabina solo all'andata 105 euro.

Si raccomanda di portare i propri farmaci dall'Italia per future missioni.

Saluti

dott. Andrea Rubino ..as DottorClown Pep Polo

per altre info vedi il gruppo MISSIONE TERABITHIA ATS

http://www.facebook.com/home.php?sk=group_172788086080558

giovedì 5 maggio 2011

SOGGETTI SMARRITI: AMICIZIA

SOGGETTI SMARRITI...,lo possiamo definire un "viaggio... alla ricerca" (anche in questo caso) del significato delle parole, curato dal Prof. Mauro Orlando - Presidente Onorario della nostra Comunità RNCD.



(NdR) Il Viaggio è previsto in 18 tappe che qui riportiamo come indice. Ogni argomento sarà pubblicato in Post unico nel corso di questi mesi sul nostro blog e su altri che sono interessati a pubblicarli. La riproduzione non è vietata.




Indice

1.
IL VIAGGIO

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/11/soggetti-smarriti-il-viaggio.html

2. COMUNITAS

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/11/soggetti-smarriti-comunitas-di-mauro.html

3. “IMMUNITAS”

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-immunitas.html

4. La comunità …inoperosa”

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-la-comunita-inoperosa.html

5. La terra

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-la-terra-di-mauro.html

6. IDENTITA’

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-identita-di-mauro.html

7. POESIA per.. “l’IO”

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-poesia-dellio-di.html

8. RESPONSABILITA'-POTERE

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-responsabilita-potere.html

9. Poesia per “gli altri”

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-poesia-per-gli-altri.html

10. PAESOLOGIA

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/02/soggetti-smarriti-paesologia.html

11. La Politica

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/03/soggetti-smarriti-la-politica-di-mauro.html

12. Maliconia

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/03/soggetti-smarriti-maliconia-di-mauro.html


13. Festa

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/04/s-oggetti-smarriti.html


14. Amicizia


15. Nostalgia


16. Della comunità o della “consapevolezza” provvisoria


17. Sapere-politico


18. Cinismo (lettere per i vivi)


AMICIZIA

“Se uno, con la parte migliore del suo occhio, che noi chiamiamo pupilla, guarda la parte migliore dell’occhio dell’altro, vede se stesso” (Platone).

L’amicizia è ancora un sentimento fondativo ed essenziale della esperienza esistenziale e culturale della visione individuale-comunitaria della vita?


E’ dissolta, nascosta o momentaneamente accantonata per i tempi migliori?


Forse siamo vittime inconsapevoli degli ultimi sviluppi tecnologici delle società di massa che incollandoci davanti a un computer a consumare le nostre bulimie affettive per esorcizzare la solitudine,lo sradicamento , il silenzio,le offese e le amnesie delle identità.


Sempre più l’amicizia non praticata diventa difficile,impraticabile nello schema e nella funzione della ‘fiction’.La pratica praticata intorno a noi delle conoscenze utili e degli scambi di favori che aiutano le relazioni ipocrite e convenzionali che possono diventare vantaggiose…..non ci aiuta .La nostra grammatica sentimentale e sociale ci obbliga oggi a ragionare al ‘singolare’ o al ‘plurale’.

Nel singolare coniughiamo la solitudine dell’anima che progetta e vagheggia mondi ideali o ancestrali, eden e paradisi perduti, radici nobili che la società ha corrotto ,dimenticato o deviate,ideazioni e sogni che non possono essere declinate in pubblico o nei rapporti comunitari.


Al singolare possiamo vivere il dolore e il morire con dignità e autenticità e al massimo ci permette di avere il coraggio di esporci nelle nostre piccole comunità. Al plurale siamo costretti sempre a dare prova di sano realismo, apertura, tolleranza e pluralismo, di stare ai fatti, di controllare le emozioni, le rabbie, i sogni, le speranze, a dare risposte agli altri e contenere e controllare le domande per essere accettati,riconosciuti,identificati e in qualche caso applauditi. L’amicizia può permettersi di coniugare il singolare al plurale ….e non è un gioco di parola.


I nostri antenati greci ( spero di non offendere altre convinzioni) avevano in uso il ‘duale’ come forma verbale che esprimesse la valenza simbolica del linguaggio quando doveva esprimere i momenti e i furori sentimentali dell’innamoramento come “stato nascente” in cui non si riesce a pensare a se stessi senza l’altro. L’amicizia comunitaria come l’amore abita e vive al duale rifiutando l’anonimato e l’ipocrisia nel pubblico e la solitudine e l’afonia in privato.


Ecco perché la scelta comunitaria di sognatori pratici, paesologica, altruista e rivoluzionaria e l’amicizia in più ci permette di comprendere tutte le eccedenze di senso che in pubblico potrebbero apparire come segni di follia (attraverso il nostro clown, il nostro bambino interiore), di idealismo, romanticismo ma in privato una possibilità di ascolto accogliente e generoso delle nostre intime verità e sentimenti. Per questo anche nelle reali e concrete esperienze comunitarie si possono auspicare molte amicizie che possono corrispondere alle sfaccettature delle nostre anime e che non possono essere svelate alla legittimità di custodire intimi segreti che altri segretamente custodiscono.


Le nostre azioni pubbliche e comunitarie non devono necessariamente cercare consenso, conforto o confidenze ma sviluppare la necessità di alterità e apertura nei ritmi intimi della propria anima che non hanno voglia perdersi nella solitudine dolorosa o nei rumori assordanti e omologanti del mondo.


Per questo io sono per sviluppare e non mortificare nella nostra esperienza comunitaria il sentimento e lo stato dell’amicizia per dirimere e combattere la falsa alternativa tra l’anonimato o l’adeguamento nel pubblico e la solitudine dolorosa o gloriosa nel privato.


Nelle caotiche e anonime società del nord e nell’isolamento delle società dei piccoli paesi e delle colline l’esperienza politica deve sempre più ricreare,favorire o promuovere prima di tutto l’incontro a tu per tu con quello sconosciuto che ciascuno di noi è diventato per se stesso e vedere in un amico lo sguardo accogliente che ci invita a fare un viaggio assieme per scoprire le proprie radici per poter continuare i propri racconti personali ad altri a cui hanno mortificato la coscienza , vietato le storie ma sopratutto gli hanno tolto le parole per raccontarle e continuare a viverle amichevolmente e politicamente insieme agli altri.


di Mauro Orlando - Presidente Onorario Comunità RNCD

“Merita il nome di sapere soltanto ciò che conferisce il giusto ordine all’anima”.


lunedì 2 maggio 2011

17° MITING DI ASCEA MARINA 2011 "animali e qualità della vita"

Anche quest’anno siamo stati invitati come associazione Comunità RNCD e personalmente ho avuto il privilegio di partecipare al 17° MITING promosso ed organizzato anche quest’anno dall’Associazione "Parco del Cilento" e Centro Studi “Maria Franciulli Battagliese”. Purtroppo gli altri clown erano tutti impegnati.




L’Associazione cilentana, sempre impegnata nel sociale, anche quest’anno ci ha offerto la possibilità di incontrare tantissimi giovani studenti (tutti in una volta) provenienti da diversi Istituti Sociali e Psicopedagogici della Campania e della Puglia, per poter partecipare anche loro ad attività ed esperienze formative di alto contenuto, programmate nell'ambito del 17° MITING 2011 "Animali e qualità della vita", che si è svolto nella splendida cornice del Villaggio "Le Palme" www.villaggiolepalme.it di Ascea Marina dal 27 al 30 Aprile 2011.


Le attività previste in queste giornate sono state:

- la Riabilitazione Equestre (comunemente conosciuta come Ippoterapia);

- la Comicoterapia;

- la Musicoterapia

- l'Arteterapia;

- le Problematiche adolescenziali.


Un'esperienza unica e bellissima e sono grato a tutti della possibilità ricevuta di incontrare oltre 180 ragazzi e ragazze per una “lezione di clown” a gruppi di 30/40 "alunni/e" per due ore consecutive. E' stato molto faticoso a dire il vero. Quattro incontri ripetuti nella stessa giornata e due la mattina successiva forse sono un pò troppi per la mia non più tenera età. Ma ce la sono fatta.

A differenza dell’anno scorso che il nostro incontro è stato più rivolto alla conoscenza degli scopi sociali e della figura in genere del clown dottore, oltre a far provare a qualcuno dei ragazzi/e partecipanti il proprio clown con: “prova il tuo clown”, quest’anno ho voluto farli entrare in un luogo "sacro" il loro corpo facendoli sedere dentro per ammirare la terra da un'altro punto di vista, quello del proprio clown.


Nelle due ore che ho avuto a disposizione per ogni gruppo, ho fatto fare un esperienza sul rapporto che c’è tra il corpo, l'animale che è in noi, il clown e la madre terra e quel che c'è sopra di essa, cercando di spiegarne i legami ed motivi attraverso proprio una "scomposizione" del nostro corpo, ponendo in evidenza la sua parte animale e spirituale e quindi di uomo intero. Il concetto di sacralità legato quindi non ad un dogma ma all'essenza stessa della natura umana il vuoto.


“Il pensiero è freccia, il (sentimento) corpo è cerchio” (parafrasando una metafora della poetessa russa i Marina Cvetàeva).


Positivi i commenti finali e grande entusiasmo tra i ragazzi ed i professori presenti e partecipanti alla esperienza.


Spero cosi che tutti abbiano potuto comprendere meglio qual'è il lavoro di "ricerca" che c'è dietro ad ogni clown "dottore", e come i motivi a base della comico terapia e del lavoro che il clown va a fare devono essere prima rivolto su se stesso nell'atto del "prendersi cura" di sé (se , senza accento per me) prima che degli altri.


Grazie di cuore a tutti per l'opportunità che ci è stata offerta per promuovere anche quest'anno la via del cerchio.


Qui il programma della tre giorni in dettaglio:


http://www.csmfb.it/documenti/convegni/2011/Depliant17.pdf

15 MAGGIO ORE 20,00 APICE (bn) IMMAGINIFICO EVENTO

Domenica 15 maggio 2001
alle ore 20,00

la Comunità RNCD

incontra i Cittadini di Apice (BN)
Piazzale Papa Giovanni XXIII
presentazione del programma Raduno Clown 2011
che si terrà nel ridente paesino dal 7 al 10 luglio 2011.



http://www.facebook.com/event.php?eid=121042734618394&index=1

PROGRAMMA DELLA SERATA DEL 15 MAGGIO

ore 20,00 presentazione evento raduno "adotta un clown"

ore 20,15/21,15

IMMAGINIFICO SPETTACOLO

dei clown dottori della Comunità RNCD


con il Patrocino del Comune di Apice (BN)