domenica 17 aprile 2011

SOGGETTI SMARRITI: LA FESTA

SOGGETTI SMARRITI...,lo possiamo definire un "viaggio... alla ricerca" (anche in questo caso) del significato delle parole, curato dal Prof. Mauro Orlando* Presidente Onorario della nostra Comunità RNCD.

(NdR) Il Viaggio è previsto in 17+1=18 tappe che qui riportiamo come indice. Ogni argomento sarà pubblicato in Post unico nel corso di questi mesi sul nostro blog e su altri che sono interessati a pubblicarli. La riproduzione non è vietata.




Indice

1.
IL VIAGGIO

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/11/soggetti-smarriti-il-viaggio.html

2. COMUNITAS

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/11/soggetti-smarriti-comunitas-di-mauro.html

3. “IMMUNITAS”

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-immunitas.html

4. La comunità …inoperosa”

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-la-comunita-inoperosa.html

5. La terra

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-la-terra-di-mauro.html

6. IDENTITA’

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-identita-di-mauro.html

7. POESIA per.. “l’IO”

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-poesia-dellio-di.html

8. RESPONSABILITA'-POTERE

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-responsabilita-potere.html

9. Poesia per “gli altri”

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-poesia-per-gli-altri.html

10. PAESOLOGIA

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/02/soggetti-smarriti-paesologia.html

11. La Politica

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/03/soggetti-smarriti-la-politica-di-mauro.html

12. Maliconia

http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/03/soggetti-smarriti-maliconia-di-mauro.html


13. Festa


14. Amicizia


15. Nostalgia


16. Della comunità o della “consapevolezza” provvisoria


17. Sapere-politico



18. Cinismo (lettere per i vivi)


LA FESTA

La festa nella nostra vita rispecchia lo spirito leggero, provvisorio, creativo che vuole espressamente evitare finalità, modelli, formalismi già consumati nel passato.” Basta “ Un luogo per chi ha due minuti tra le dita per sé”. Un luogo dove si possa comunicare e “conversare non sotto il peso delle nostre parole e dove si possa passeggiare con la naturalezza e la leggerezza di un passero sopra il ramo”. Dove viviamo la vita e …noi che ci conficchiamo in essa istante per istante.

Una “Festa” non è un ‘porto’ in cui stabilire preventivamente e prospetticamente ciò che è possibile fare e non fare in essa, ma sapendo che ciò che si fa e si dice può essere disfatto, reso inoperoso e provvisorio, liberato, sospeso e sopratutto liberato da un “progetto” rigido e strutturato e economicamente definito, non contrapposto alle logiche egli scopi dei giorni “feriali”, operosi e produttivi. E’ un fare e un non fare come caso estremo di sospensione.

Non ci sono fini, strenne, regali, oggetti d’uso e di scambio. Bisogna ridare senso alla categoria di “festosità” sganciata dalla ritualità, dalla ripetitività, dalla progettualità come attributo del pensare, dell’agire e del vivere. Recuperare la perdita del senso e la voglia di ‘festosità’ per non rischiare di danzare senza la musica. Una festa che non diventi progetto razionale e necessariamente ‘ingessato’ ma neanche che sia ‘liquido’,'mitico’o ’sacro’.

Una Festa degli “inoperosi e provvisori” strappati all’egemonia dell’economia … in cui le relazioni sociali vengono invertite. Leader-popolari e popolo-leader….sovranità ai Re buffoni, ai Clowns e ai poeti a dispetto di Platone e alla tirannia della Ragione. Una disattivazione dei valori e dei poteri costituiti non come concessione temporanea ma come assunzione mentale e culturale.

Una festa delle parole nomadi, della musica libera e leggera esibite nella loro pura inoperosità, leggerezza e gioco …. senza ‘maschere carnascialesche” come neutralizzazione del volto e delle persone reali, autentiche e profonde. Una Festa dell’arte ….. l'arte che apra all'infinito il mondo della significazione: colore, ritmo, profumo, pesantezza, profondità, spessore... La festa della “poesia” ……. Le Muse , i Poeti e i Clowns come “genius loci” che circolavano secoli fa per le nostre terre grecizzate prendono il loro nome da una radice che indica l'eccitazione, la tensione viva che s'impenna, si fa impazienza, desiderio o collera, che arde per sapere e fare …. la pace.

di Mauro Orlando - Presidente Onorario Comunità RNCD


(auguri a tutti gli uomini e clown di buona volontà... dalla Comunità RNCD"


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