Eravamo na 40ina.
Strumenti atavici sparpagliati dappertutto, molti di più di noi, tamburi grandi, tamburelli, nacchere, flauti, campanelli e ogni cosa che riportasse a un mondo primordiale. ognuno si è scelto uno strumento, che poteva cambiare a piacimento.
La musica che veniva fuori era improvvisata, non si poteva parlare, solo seguire l'onda, e farsi sbullonare i timpani visto che c'erano picchi altissimi.
Io mi sono un pò messa lontano dal cerchio degli altri, volevo sentire il battito del cuore, se lo ritrovavo nel tamburo che avevo.
L'ho sentito, ho pensato che il bimbo nella pancia lo sente così. Poi ho smesso di battere, e ho appoggiato la mano sulla pelle del tamburo che continuava a vibrare nonostante io non lo percuotessi più. ho sentito le farfalline sulla mano, come quando sentivo le mie bimbe nella pancia....meraviglioso..poi ho continuato a non battere, e a occhi chiusi ho poggiato l'orecchio sul tamburo, che continuava a vibrare nonostante io non facessi più niente.
IL TAMBURO VIBRAVA DEL BATTITO DI TUTTI GLI ALTRI!! hO SENTITO CHE QUELLO ERA IL BATTITO DEGLI UMANI, E DI TUTTI I NOSTRI ANTENATI ANIMALI...ERA IL BATTITO DELLA TERRA...Struggente, fantastico...commovente...
Ho pianto, ho sentito che non siamo soli, nessuno di noi è solo, e che anche se uno di noi cessa di battere ci sono gli altri, e mi sentivo trascinata nel moto perenne....
Ho pensato a mio padre, non è solo lì nella terra, sente tutta questa musica, ogni momento un concerto diverso....ho sentito ANCHE SE IO NON CI STO VOI CI SIETE...Ho unito le mie mani come in preghiera, e ho mandato a tutti il mio pensiero: ONORO TUTTI VOI....ONORO IL GRANDE SPIRITO.
Clown Patagoscha
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