martedì 26 ottobre 2010
ALDA MERINI DANZA CON GLI ANGELI
di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitano gli alberi,
piccoli paesi e grandi uomini,
di canzoni semplici che fanno danzare le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti,
e di brezze che sconvolgono le teste,
di quelli che amano amare…
avevo bisogno di poesia
…..la magia che brucia la pesantezza
ed i cattivi umori
la freddezza
delle parole che sanno diventare cattive
nell’offesa
e la tristezza e la solitudine degli uomini
che potesse risvegliare le emozioni
e dare colori, odori e sapori nuovi
alle cose, alle idee, ai sentimenti e alle passioni
ma sopratutto agli uomini
…. mi avevo sopravvalutato impoverendomi
dei saperi personali
pensando che bastasse
dichiararli …………
avevo puntato tutto
sull’umano, troppo umano
a rischio
in nome dell’amicizia …
…. ora ho paura anche delle parole
sopratutto quando hanno ancora voglia
di raccontare i sogni e le speranze
di una terra e di uomini che amo
con “abundantiam cordis….. donec ac cadaver”
e non mi basta neanche dare retta ad Eschilo che scrive:
“… io parlo per coloro che sanno
e taccio per coloro che non sanno…”
non parlo e basta!
… ma sono felice della vostra felicità
Se per felicità si intende “eudaimonia”
…..armonia dei ‘demoni’ che ci hanno sopraffatto
negli ultimi tempi!
Io vi voglio ‘bene’
e voglio il vostro bene!
Anche se sono cosi lontano,
vi sento vicini….
"io sono" Mercuzio (*) … l’angelo custode di Nanos
ed ho preso in prestito
alcune parole e sentimenti di Alda Merini…..
dopo aver provato a ballare con lei.......
Alda Merini: eternamente vivo TRAILER
Studio Asparagus | Myspace Video
Info fonti: Per gentile concessione questo è il trailer inserito nel libro che uscirà in questi giorni Ed. Mondadori dedicato ad Alda Merini. (*) l’Angelo Mercuzio -al secolo Mauro Orlando
è Presidente Onorario della nostra Comunità RNCD.
lunedì 25 ottobre 2010
L'amore e le stelle....
Le stelle del calore dei sacchi a pelo, delle strade di montagna, della salsedine, del letto caldo del corpo di un compagno, di colori sul viso, del caos di vicoli che al giorno dopo regalano malinconiche tristezze, nei resti di chiassosi notti tra le note dei violini di un tango, nella rigidità delle maschere, nella spensieratezza di un sorriso donato.
Le stelle stanotte abbracciano con il calore che sa di umano, come di una rete che ti rassicura che in fondo la vita la sa lunga sulla tua esistenza, basta aver fiducia ed affidarsi, tra zavorra e paracadute volare vuol dire affidarsi alle vibrazioni nella fiducia inconsapevole che ogni cosa avrà il suo senso.
E, così anche la tristezza dell'animo sembra ritrasformarsi in energia, pura forma di accoglienza integrale per ogni parte di sè...anch'essa diventa magica, quando spolverata dalle disillusioni regala consapevolezza di amori che sanno di accoglienza e specialità.
L'amore e le stelle non cambiano posizione... perchè non smettono mai di brillare!
Clown Mecala
LABORATORIO CLOWN "Alla Ricerca del Tuo Clown......."
“ALLA RICERCA DEL TUO CLOWN
…. ma se trovi qualcos’altro va bene lo stesso!”
(39 ore)
A cura del Clown "Dottore" Nanosecondo
Tutor Clown Dottofessa Mecala
(il viaggio è dedicato a umani e disumani da 18 anni in poi)
Le prenotazioni e relative conferme si accettano al massimo entro il 20 ottobre 2010
contattare la tutor: Clown Dottofessa Mecala - Carmela D’Antonio:
+39 339 8240289
+39 346 3934605
(dalle ore 14,00 alle 16.00 e dalle 18..00 alle 20.00)
info@radunonazionaleclowndottori.org
http://www.radunonazionaleclowndottori.org/
Programma del laboratorio:
LUOGO:
1° Appuntamento: Centro Più Bello Insieme - Via Firenze - Benevento
2° Appuntamento: Sala Convegni MP INFISSI Zona Industriale C.da Ponte – Torrecuso (BN)
GIORNI ED ORARI:
venerdì 29 ott. 2010 dalle ore 17.00 -20.00
sabato 30 ott. 2010 dalle ore 09.00-19.30
domenica 31 ott. 2010 dalle ore 09.00-19.00
ripresa laboratorio:
sabato 6 nov. 2010 dalle ore 09.00-19.30
domenica 7 nov. 2010 dalle ore 09.00-19.00
Cosa portarsi già dal primo giorno:
• portare un quaderno, una penna, per prendere appunti;
• una pallina da tennis o simile
• abiti larghi e comodi, calzettoni per poter lavorare scalzi;
• un materiassimo di quelli da palestra sottili per stendersi o sedersi a terra;
• una coperta;
• nei giorni interi ognuno porta una lasagna, parmigiana, polli arrosto, coniglio, anguria e qualche biccione di vino ecc. (per stare leggeri) da condividere. Noi siamo anche quel che mangiamo.
- Attenzione :
E’ NECESSARIO ESSERE PRESENTI A TUTTE LE GIORNATE FIN DALL’INIZIO chi non può si astenga dal partecipare perché il laboratorio è intensivo ed è strutturato da non poter prevedere neppure un’ora di assenza.
MAX 14 PARTECIPANTI (fortemente motivati)
• Il Clown è cosciente che per superare tutte le sue paure deve continuare a giocare con i bambini.
• Il Clown sà, che solo nell'inutilità della ripetizione del gioco c'è ancora vita.
• Il Clown, in questo viaggio, a volte perde la strada.
• Il Clown spesso ritorna indietro.
• Il Clown spesso riparte.
• Il Clown commette un sacco di errori.
• Il Clown ha un sacco di dubbi.
• Il Clown si pone un sacco di domande.
• Il Clown ricerca una ragione.
• Il Clown prima o poi la troverà.
• Il Clown con il sorriso cerca di guarire tutti i mali del mondo, a partire dai suoi.
• Il Clown riconosce ed accetta.
• Il Clown è poesia fatta persona.
• Il Clown per questo è: “uomo di medicina”
per INFO e CONFERMA DELLA PRENOTAZIONE
CONTATTARE CLOWN DOTTOFESSA MECALA AI NUMERI SOPRA E SOTTO AVANZATI: 3398240289 - 3463934605 (dalle ore 14/16 e dalle 18/20)
venerdì 22 ottobre 2010
DICHIARIAMO ILLEGALE IL GRIGIO NEGLI OSPEDALI!
Lo studio dell’Università di Udine è stato realizzato su 31 volontari nei quali il dolore è stato indotto. Nell’esperimento è stato rilevato anche l’effetto così detto “memoria”, nel senso che se c’è stata una precedente esperienza funziona ancora meglio, non deriva da una semplice suggestione psicologica (che il paziente crede di provare meno dolore) ma deriva da una modifica delle reazioni corticali del cervello (parte pre-frontale) sia per effetto farmacologico che non.
Inoltre i risultati di un'altra sperimentazione a doppio cieco svolta dall'Universita di Uppsala (Svezia) hanno mostrato che la risposta al trattamento placebo era associata a una ridotta attività dell'amigdala, regione cruciale per l'elaborazione delle emozioni.
Ma vediamo ora che significa per noi Clown “Dottori” questo “non”.
Insomma lo abbiamo sostenuto più volte che la mente può influire positivamente sulla nostra salute, ma ora ci sono le “prove scientifiche”.
Qui occorre fare una piccola premessa per spiegare che cos’è l’effetto placebo.
Più dettagliatamente si tratta di sostanze totalmente ininfluenti a livello fisico (in pratica acqua fresca, semmai insaporite con gusti di caramelle o altri sapori del tutto innocui) che vengono utilizzate, all’insaputa dei volontari, durante le sperimentazioni di farmaci o cure naturali.
In pratica quest’ultima ricerca dell’Università di Udine ha chiarito - come già accennato in precedenza - il vero volto delle sostanze placebo: tutt’altro che farmaci terapeuticamente inattivi, ma che il cui effetto sarebbe basato "non solo" sulla sola suggestione psicologica del paziente che crede in quella cosa, ma con dati fisiologici concreti.
Proprio per questo alcuni ricercatori hanno iniziato da anni a prestare attenzione alla cosi detta “variante placebo” che, molto spesso, come sostengono anche gli stessi ricercatori, può arrivare a falsificare gli stessi dati di una ricerca.
Nel frattempo un altro gruppo di ricercatori, questa volta dell’Università di San Diego, ha analizzato 167 trial clinici pubblicati su riviste scientifiche prestigiose ed affidabili e visto che in molti casi il placebo usato è a sua volta in grado di sortire qualche effetto fisico sull’organismo, hanno osservato che ciò potrebbe ridurre l’attendibilità delle stesse sperimentazioni cliniche di molti farmaci.
E qui hanno fatto anche qualche esempio: i malati di Aids sono spesso intolleranti al lattosio, quindi usare questo zucchero come placebo per studiare farmaci anti-Aids significa dare un “vantaggio” fittizio ai farmaci, cioè sovrastimarne l’efficacia perché risulterà che i pazienti che hanno assunto placebo lamentano più problemi gastrointestinali, quindi sembra che il farmaco difenda da tali problemi, quando ciò non è vero.
In altre ricerche sui farmaci per il cuore venivano testati contro placebo, in questo caso olio d’oliva o di semi.
A questo punto un altro ricercatore dell’Università di Oxford Jeremy Howick sostiene che ”Questo è ovviamente pericoloso per la salute pubblica poiché potrebbe portare all’uso di terapie inefficaci, e impedire invece di riconoscere e portare sul mercato quelle efficaci”.
Anche una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali “The Lancet” ha pubblicato di recente uno studio di un altro ricercatore, Damien Finniss della Sydney Medical School dell'Università di Sydney sull'effetto placebo.
Sono due le osservazioni principali che emergono dal lavoro di Finniss. Anzitutto il placebo è un effetto fisiologico genuino di cui sono almeno in parte note le basi biologiche.
Inoltre, nota il ricercatore australiano, questo fenomeno è comunemente usato dai medici nel trattamento di una vasta gamma di disturbi.
Vista la diffusione della pratica Finniss solleva in questo caso una questione etica: "è giusto mandare a casa un paziente ignaro dopo avergli somministrato poco più che una caramella?"
"L'effetto placebo è un genuino fenomeno psico-biologico attribuibile al contesto terapeutico nel suo complesso", osserva Finniss, e ciò significa che dipende non solo dalla convinzione del paziente riguardo l'efficacia di un trattamento, ma forse soprattutto "dall'ambiente medico" in cui viene somministrato, nel senso che l’ambiente lo stesso ospedale deve realizzare un contesto di fiducia e di speranza (aggiungo gioiosa) di vita.
E qui è la parte del “non solo" (sostanze) a cui facevo riferimento prima, ed è quindi importante alla luce delle osservazioni e ricerche scientifiche qui riportate costruire "ambienti salutari" insommza è importante creare un giusto contesto aggiungo io qui: “colorando la vita”.
Infatti è vero anche che alcuni studi dimostrano che un'iniezione fatta da un medico o da un bravo infermiere è fino al 50 per cento più efficace rispetto a un'iniezione eseguita in maniera automatica e semmai controllata da un computer.
Se ulteriori studi confermeranno l'effetto modulatorio dell'ambiente, (è l'ambiente stupido sostiene Lipton - ricercatore e biologo americano . nel campo dell'epigenetica, in futuro sarà forse possibile somministrare una cura basata sul placebo a un paziente informato, a patto anche di creare un ambiente molto "convincente e piacevole" come se lo creo Norman Cousins.
Qui la trasmissione di LEONARDO rai tv del 21 ottobre 2010 che annuncia il risultato della ricerca dell’Università di Udine:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f2374d45-f2ec-4ffb-bae9-18c060def361.html?56258890
venerdì 1 ottobre 2010
I COLORI DEL CINEMA 15 OTTOBRE 2010 A BENEVENTO
ore 20.15
Libreria Masone - Benevento
La nostra Comunità RNCD nel contesto della
Rassegna I Colori del Cinema
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/04/rassegna-eco-solidale-abenevento-i.html
si presenterà attraverso la proposta del film
"CLOWN in'KABUL"
Regia di
Stefano Moser & Enzo Balestrieri
OSPITI della SERATA:
Stefano Moser
&
Serena Roveta
(una delle Clown che ha partecipato alla missione)
TEMA DELLA SERATA:
“IL CLOWN: UN VIRUS "POLITICO"?”
Alcuni spunti di riflessione sul tema:
http://www.girodivite.it/Il-Clown-Shady-va-a-fare-la-pace.html
Genere Documentario:
anno 2002
Missione di un gruppo di medici e clown a Kabul nel 2002.
La visione del film è consigliata ad un PUBBLICO ADULTO
un'Anteprima del film:
LA STAMPA SI RASSEGNA:
http://www.sanniopress.it/?p=8571
http://www.ntr24.tv/it/video/2802
PER UN'ECOLOGIA DELLE RELAZIONI
Non una massa statica, ma tutta materia pulsante, battito eterno da cui proveniamo e a cui ritorneremo, energia vitale che si declina tra nascite e morti.
E il dissenso? La critica, anche forte, il conflitto sulle posizioni?
• Cosa sento prima, durante e dopo questo scambio comunicativo e relazionale, qui ed ora? (SENSAZIONI del mio corpo)
• Cosa provo? (EMOZIONI)
• Cosa penso, ricordo, immagino (lì ed allora).