domenica 25 dicembre 2011

SOGGETTI SMARRITI: CINISMO (Lettera ai vivi) del Prof. Mauro Orlando

SOGGETTI SMARRITI...,lo abbiamo definito un "viaggio... alla ricerca" (anche in questo) nel significato delle parole curato dal Prof. Mauro Orlando. Con questa "lettera ai vivi" si chiude ma spero che possa riprendere a breve il ciclo della ricerca sul significato possibile delle "parole".



Il Prof. Mauro Orlando è il Presidente Onorario della nostra Comunità RNCD.


Indice

1. IL VIAGGIO
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/11/soggetti-smarriti-il-viaggio.html

2. COMUNITAS
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/11/soggetti-smarriti-comunitas-di-mauro.html

3. “IMMUNITAS”
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-immunitas.htm l

4. La comunità …inoperosa”
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-la-comunita-inoperosa.html

5. La terra
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-la-terra-di-mauro.html

6. IDENTITA’
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-identita-di-mauro.html

7. POESIA per.. “l’IO”
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-poesia-dellio-di.html

8. RESPONSABILITA'-POTERE
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-responsabilita-potere.html

9. Poesia per “gli altri”
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-poesia-per-gli-altri.html

10. PAESOLOGIA
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/02/soggetti-smarriti-paesologia.html

11. La Politica
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/03/soggetti-smarriti-la-politica-di-mauro.html

12. Maliconia
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/03/soggetti-smarriti-maliconia-di-mauro.html

13. Festa
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/04/s-oggetti-smarriti.html

14. Amicizia
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/05/soggetti-smarriti-amicizia.html

15. Nostalgia
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/06/soggetti-smarriti-la-nostalgia-di-mauro.html

16. Della comunità o della “consapevolezza” provvisoria
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/09/soggetti-smarriti-della-comunita-o.html

17. Sapere-politico
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/10/soggetti-smarriti-sapere-politica.html

18. Il dono
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/12/il-dono.html

19. Cinismo (lettere per i vivi)


CINISMO: (LETTERA AI VIVI)

Uscendo dal bar ho sbagliato strada. Il vento era fortissimo e nevicava. Il cuore si è gelato sotto il cappotto.

Scriveva la Rochefoucauld “chi vive senza follie, non è così savio quanto crede”. Sacrosanta verità per demarcare un confine tra vita normale subita e vita impegnata per scelta a saper affrontare “venti fortissimi e nevicate”.

Un lento e inconsapevole morire per un “un cuore gelato sotto il cappotto” parla di noi quando accettiamo supinamente di smarrire il gusto e il senso di una esperienza comunitaria rassegnati alla insensibilità del senso comune, alla rassegnazione del “così va il mondo”, alla connivenza con l’insensatezza della banalità, alla ingenua o consapevole disponibilità a farsi complice di qualunque cosa a qualunque prezzo.

Uno spettro inquietante si aggira come un “venticello” per le nostre terre sopraffacendo la nobilitata e propulsiva “ipocondria” arminiana: il cinismo.

Il cinico contemporaneo non ha come punto di arrivo la classica botte di Diogene ma una ordinata e riconosciuta carriera spesso segnata da frustrazione, rassegnazione e avvilimento morale. Il ‘cinicus’ antico era una forma estrema di affermazione della dignità, una riproposizione coerente di distanza dalle pochezze umane e dai pressappochismi e interessi pratici, della cura di una estrema padronanza e sovranità su se stesso e i propri difetti pubblici e attivazione del governo dei propri demoni interiori negativi come la “razionale auriga” platonica.

Il neocinico cura e ostenta una “falsa coscienza illuminata” con un discreto vocabolario polimorfo e una forma malcelata di “disincanto” che li rende molto efficienti e accettati sul piano pratico.

Qualcuno autorevolmente in modo cattivo ha scritto che il neocinico è “ un caso limite di melanconico che riesce a controllare i suoi sintomi depressivi conservando una certa capacità di lavorare” che mal sopporta “avvisi ai naviganti” disinteressati o venati di ironia e peggio di benevole commiserazione perché “intellettuali e …quindi inutili”.

Bisognerebbe imparare dal “cinismo classico “ dei morti di Franco Arminio ("Cartoline dai Morti" e un libro di Franco Arminio Ed. Nottetempo) che ci regalano una morale fatta di libertà ed autonomia e non “coperte di linus” come alibi pseudopsicologici ma soprattutto con il compito “etico” di riscaldare quotidianamente, profondamente e continuamente il nostro “cuore” infreddolito e debole.

Nella “pòlis” greca il primo atto cinico contro la costruzione di “una comunità” libera e consapevole, avvenne con un atto violento formalmente e simbolicamente reale e tragico.

La restaurata democrazia ateniese aveva bisogno della condanna a morte di Socrate nel 399 a.c. e la promozione sul campo degli “Antistene, Diogene di Sinope, Cratete e Ipparchia” come fatto consequenziale, illuminante e normalizzante.

Con quell’atto si condannava la ragione, il sogno, il sentimento, la fantasia, la democrazia che presume farsi “comunità” di un sapere non commerciale e commerciabile che ha solo il compito di difendersi per smascherare, responsabilità, inadempienze , ostilità, rancori latenti e combattere quelle palesi e praticate. Le ragioni del cuore non possono mai entrare in un orizzonte limitato che gli è estraneo per statuto.

Non vive di pensieri corti, di i rapporti di forza, della pratica o l’ aspirazione dei poteri a tutti i livelli.

Ritornando in metafora : “sbagliare strada” affrontare un ”vento fortissimo e una nevicata” è ancora parte possibile e integrante del vivere umano. Ma evitare sempre e comunque “Il cuore gelato sotto il cappotto” che è il vero e tragico morire sia personale che comunitario anche della limitata vita umana troppo umana …..e per questo…….

“Merita il nome di sapere soltanto ciò che conferisce il giusto ordine all’anima”.

di Mauro Orlando(*)


RINGRAZIAMENTI:

Con questa “LETTERA AI VIVI di Mauro Orlando (Presidente Onorario della nostra Comunità RNCD) si chiude questo “viaggio …nel sapere” attraverso il significato delle parole o meglio dei suoi possibili e diversi significati. La parola scritta ma anche parlata. La parola che affidiamo al cerchio o ad un pezzo di carta o come messaggio di naufraghi in una bottiglia abbandonata alle correnti.

Per questo ringrazio con affetto e stima infinita il Professor Mauro Orlando per aver “curato” questa rubrica di “SOGGETTI SMARRITI”. Personalmente in questi ultimi 10 anni della mia vita (e fino ad oggi) mi sono messo in testa di praticare un sogno: realizzare una comunità di clown e sognatori pratici, dando un nuovo e più giusto significato alle parole e cambiando me stesso.

La terra è incinta e noi tutti possiamo aiutarla a partorire il nuovo, molto umano.

La mia esperienza di Clown mi ha portato a “viaggiare” spesso con la mia moto del tempo nello spazio tempo ops…nel regno del tempo all’incontrario dove ancora oggi provo a conferire il giusto ordine alla mia anima.

Grazie di cuore, angelo Mercuzio(*), dal tuo custodito

Clown Nanosencodo
Al secolo Enzo Maddaloni
Presidente (provvisorio) Comunità RNCD

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