venerdì 4 settembre 2009

Dialogo immaginifico che ...vuole farsi realista tra Nanosecondo e Mercurzio il suo angelo

Carissimo Mercurzio....angelo mio,
te l'ho detto un sacco di volte di non lasciarmi incustodito. specialmente quando sono costretto a viaggiare con la mia moto del tempo.


- Ma la libertà è stata una tua scelta, umana troppo umana ,caro Nanos. Dov'è finito il Clown che è dentro di te? Io non sono un custode ....sono un immortale o un personaggio da tragedia letteraria se preferisci.Sono Mercuzio e le mie parole volano come il vento di primavera e non sono solide come le tue. Ma raccontami di questo tua esperienza tutta umana.

- Sono tronato ieri sera da Civita di Bagno, frazione dell'aquila in abbruzzo. La situazione li è drammatica. Ho trovato una situazione peggiore dei due interventi di aprile, a quattro giorni dal terremoto e di maggio. Le macerie ormai le hanno anche nel cuore. Tra gli stessi abitanti si sono create situazioni di risentimenti e rancori antichi (forse). Per cui chi abita nelle tendopoli per certi versi viene visto come uno straniero rispetto a chi vive in casa perchè non danneggiata.

- Vedo che il vecchio vizio della politica e della sociologia riesce ancora a condizionare la tua fantasia, le tue emozioni.E i sogni dove sono finiti ?Un soffio di luce e un soffio 'aria e....via !? Sento che sta facendo capolino nell tuo cuore anche il vecchio vizio logico dei filosofi che tanto mi sono stati di compagnia nella mia gioventù.Finiremo di riprendere il vizio di continuare a torturarci con le domande impegnative: cosè la vita, la morte, il mistero della felicità ,dell'amore .No ,per carità di Dio...Ma continua il tuo racconto ...mi intriga molto.

- Tra gli stessi abitanti delle tendopoli si sono acuite più che le paure, la rassegnazione, la non speranza e quindi i risentimenti e l'aggressività è aumentata. Spesso succedono litigi. I bambini rischiano di essere dimenticati.

---Ah ,ah anche la psicologia ....non c'è rimedio al peggio....speriamo solo che non tiri fuori l'etica....sarebbe la fine della clowneria non solo come professione ma anche come speranza.

- Va bene ma io ho bisogno comunque di raccontare... Quando siamo arrivati nel campo con 40° all'ombra ci siamo resi conto che non c'era neppure una doccia all'aperto. Per questo ci siamo inventati come clown una piscina di fortuna per far giocare i bambini coinvolgendo anche gli adulti a partecipare alla costruzione. Dopo un pò sono uscite due piccole piscine gonfiabili che alcuni genitori tenevono a casa ma si era dimenticati di andarle a prendere. Alla fine abbiamo trasformato il campo in un piccolo villaggio valtour con bagnini clown e rianimatori per il risveglio muscolare. Certo con tutti i problemi che hanno l'ultimo pensiero per loro era fare una piscina per far giocare i bambini, ma anche per giocare loro insieme ai loro bambini. Un bambino mi ha pure detto che andavano a fianco in un'altro campo, ma li si era creata una situazione ai confini del paradosso; venivano visti e vissuti come stranieri.

- Ecco il moralista o l'educatore...attento, Nanos, sei su una brutta china. Avevo notato negli ultimi tempi che il tuo vecchio "io" solido e logico voleva prendersi delle rivincite su un presunto e troppo veloce annichilimento. Forse abbiamo perso anche noi il vero senso tragico del comico!Ma "adelante , Nanos, con juicio"!

- Be speriamo ,ho pensato, solo che alla fine siamo riusciti a spezzare questi schemi che si sono creati, certo non per colpa loro. Il clima è pesante. Spero che presto possano ritornare ognuno nelle loro case. Bisogna fare presto però. Per questo la sera prima del nostro ritorno abbiamo fatto un gioco: costruire insieme una macchina speciale per costruire? Una casa! Ha risposto una signora. E, cosi abbiamo chiamato le persone ed ognuna di lor faceva un pezzo della casa, mimando un gesto attinente ed un rumore con la bocca. Chi le fondamenta antisismiche, chi la stanza da letto matrimoniale, la stanza dei bimbi piccoli e degli adolescenti, la cucina la sala da pranzo ed il soggiorno, doppio servizio ed alla fine due piccoli bambini hanno fatto i fiori. Ecco le cose che noi viviamo qui mi sembrano piccola cosa, ma come queste che ti ho detto hanno bisogno di chiarezza e garanzie per il futuro tutto qui. Noi come clown ci possiamo mettere solo la nostra immaginazione più che la volontà.

- A parte il pistolotto finale come 'morale della favola' sento che il clown che è in te non è del tutto vinto da i mortali con i loro problemi di sempre che comunque credono ancora alla politica, alla sociologia, alla psicologia e peggio alla etica .

A tale proposito chiudo con un ricordo di un mio vecchio amico 'angelo' che doveva custodire gli uomini sopra Berlino in un momento molto più tragico della loro storia nzionale di quello che state vivendo voi in Italia........in modo farsesco con quel vostro buffo e ridicolo Presidente del consiglio.

http://www.youtube.com/watch?v=YdVsOresZHk

Auguri comunque perchè per il futuro avrete molto da lavorare e noi angeli siamo impegnati in situazioni e problemi più serie e tragici........

Ma cosa c'è di più serio e tragico di tutto questo? L'amore.





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