sabato 16 luglio 2011

INCONTRO APICE

Ho provato a decollare da Como senza carrello.....Ma che dirvi,,,alla fine ho preso il treno!




Diario cronologico di tutti i fatti.. della

Dottofessa Clown Pernakkia*


h. 20.30 treno da como, h. 5.30 treno da foggia..h.10.00 convegno, ma sarebbe una noia mortale e soprattutto non respirereste l'aria fantastica che abbiamo vissuto noi.


Credo sia un po' come partecipare per tre giorni al grande fratello, vivi 24 h su 24h con altre persone, condividi con loro una camera dove dormire, un bagno (senza acqua), il bar dove farecolazione, la macchina con cui muoverti, il tavolo dove pranzare e cenare, baratti la pasta al forno per il gelato, ma soprattutto condividi esperienze, sguardi, sorrisi e risate.

Vivi per 3 giorni, per qualcuno 4 , con persone che hanno con te la stessa "passione",la stessa voglia, lo stesso "bisogno" di andare in una corsia di ospedale e creare un po 'di sana confusione tra i letti, di lasciare ad ogni persona che vedi un ricordo un po' meno amaro del loro ricovero.


E questo ricordo sicuramente rimarrà alla piccolina appena nata che sfogliando il suo album di foto, dove la mamma, con tanta pazienza, indicherà la data di nascita, il peso, la lunghezza, il primo dentino, la prima parola troverà anche la foto in braccio ad un clown, e che clown la supersonica e dolcissima Liulà... e probabilmente chiederà alla mamma di raccontargli perchè ha una foto con i clown, e porterà con lei questo ricordo, e forse crescendo si documenterà e anche lei sentirà la stessa necessità nostra, la stessa voglia di andare e far sorridere qualcuno,,,


Questo ricordo sicuramente resterà sul cellulare del figlio della sciura Lina, che si è fatta immortalare tutta contenta con i "pagliacci"e ha voluto inviare un mms al figlio, chissà cosa avrà pensato quando ha aperto il messaggio,,,


Ma questo ricordo rimarrà in ognuno di noi che si è mosso in quell'ospedale, lottando contro il poco tempo, condividendo le proprie esperienze, le proprie capacità con clown nuovi che hanno un bagaglio di esperienze, di formazione diverso dal nostro, si è condiviso ma anche "rubato" e custodito gelosamente tutto cio' che puo' servire per essere dei clown migliori..


Io personalmente porto dentro di me l'abbraccio della "mamma del bimbo senza nome" che avrebbe voluto fermare il tempo e non lasciarci piu andare via,,,non era il bimbo ma lei ad aver bisogno di noi,,


Ma il raduno non è solo questo, non si limita ad una visita in ospedale... il raduno è vivere il clown a 360° gradi, è viverlo dentro di se fuori dalle mura protette di un ospedale,... è girare tutto il giorno per un paese coi vestiti colorati, i codini, la faccia pitturata...è vedere gli sguardi della gente a volte titubanti,.,.è andare a prendere una bottiglia d'acqua al bar e sentire i ragazzi seduti dire " oh ma se po' sapè perke chisti girano tutt il giorno cunciati così?"


Il raduno sono i laboratori, come quello di "dipingere i sogni" ..


in sostanza è buttarsi per terra circondati da bambini piccoli e grandi e lasciare andare la fantasia e dipingere un maglietta... è affidare la tua maglia a una bimba ke t deve fare un piccolo disegno, distrarsi e vedere la tua maglia già strapiena di palloni!! è vedere una maglia bianca prender colore grazie alla fantasia dei bimbi e ognuno ci mette del loro,,,c'è ki semplicemente t fa un chiazza gialla e chi una tartaruga...e alla fine quella maglia è la piu bella che tu abbia mai visto.


..è ritrovarsi con i bimbi a dipingere coi colori a dito delle scatole bianche appese,nn resistere e pitturarsi il naso e i gomiti e dipingere con quelli, è ritrovarsi con le braccia nere come la pece perchè qualche bimbo un po' cresciutello si è preso la libertà di spalmarti tutto il colore sulle braccia =) ,


E ‘rimanere incantati e senza parole nel vedere una bimba di poco piu di 2 anni , che in silenzio e senza nemmeno guardarti, puccia il suo pennellino nell'acqua sporca, si avvicina a te tutta sicura di se e dipinge il tuo piede, si ferma a fissarlo per qualche istante, torna al banco di lavoro, ripuccia il pennello nell'acqua sporca,si avvicina a te e pittura l'altro piede e fiera della sua opera d'arte torna al suo banchetto di lavoro lasciandoti li senza parole, con uno sguardo di meraviglia e un sorriso grande quanto il mondo. E' guardarsi i piedi e pensare che in confronto a quest'opera d'arte la Guernica di Picasso non è niente..


il raduno è un cerchio in cui tutti esprimono quello che sentono, è un cerchio in cui l'emozione di una persona diventa l'emozione di tutti, è non riuscire a trattenere le lacrime sentendo la poesia di luna, che ti tocca dentro, tocca delle corde dell'anima che in fondo non ricordavi piu di avere..


il raduno è mangiare tutti insieme e cantare a scquarciagola tutto il repertorio della musica italiana degli ultimi 50 anni; è passarsi una mossa, un bacio un abbraccio, è cantare "tanti auguri" a campanellino, è "ciao amore ciao amore ciao amore ciao,,,", è uscire un attimo a fumare una sigaretta o uscire un attimo a guardare chi fuma una sigaretta solo per parlare parlare parlare e parlare..è iniziare una battaglia d tovaglioni d'acqua che poi forse degenera un po'...


il raduno è il laboratorio di yoga della risata, è trovarsi tutti felicemente sudati sdraiati l'uno sull'altro, è avere due persone sulla tua pancia e non sentire piu le gambe, è gattonare per la stanza, è imitare una scimmia, è convincere due bimbi a partecipare ai giochi, è "elemosinare" alla mamma una doccia a casa sua..


il raduno è anche interagire con gli abitanti del posto, è Antonella che con tutta la sua gentilezza ti invita per la doccia, è il marito che ti offrirebbe anche lo champagne, ma ci accontentiamo di un the freddo..


è Gaia che ci mette un po' a fare amicizia con i clown


è Giorgia, due occhi dolcissimi, che piu che a ballare pensa a chiacchierare, che ti chiede perchè tu faccia il clown, perchè vai in ospedale, perchè balli a piedi nudi, che ti da tutti i numeri di telefono della sua famiglia e ti dice dove abita, che ti firma la tua maglietta e ti disegna un bel sole..e poi scopri che ha solo 5 anni e che ha un nonno altrettanto simpatico...


Il raduno è ballare a perdifiato la tarantella, la pizzica e la tammuriata, e ritrovarsi i piedi neri come la pece e ricordarti che non hai l'acqua per lavarteli, è girare piu veloce della luce in tondo tenendo le mani alla Luna! =P

è ballare con altre persone che hanno il tuo stesso sguardo, la tua stessa voglia di divertirti, con poco, con niente forse...


è mangiare vicino alla piazza, spesati dal sindaco !! , ma non resistere alla musica e ritrovarsi a bloccare il traffico, a tirar fuori le persone dalla macchina, e entrarci tu, a salirgli su cofano, a sdraiarti per terra e ritrovarti con la schiena piena di sassi,,e sempre non aver l'acqua per lavarsi!!


il raduno è girare per un mercatino e svuotare il portafoglio e riempire lo zaino, è trovare finalmente un camice bianco a soli 2€ , è incontrare 4 cagnolini in cerca di padrone e rimanere li con le volontarie per cercare di farne adottare qualcuno,,,è affezionarsi tanto a un cagnolino e volerlo portare a casa..


il raduno sono anche i saluti, sono le lacrime, è rendersi conto di non esser riusciti a parlare con tutti, è sperare nel raduno del prossimo anno per conoscere anche le persone che non si è avuto il tempo di conoscere..ho dimenticato qualcosa? sicuramente si,,,ma il raduno sono gli sguardi, sono i sorrisi, sono le emozioni che ti entrano dagli occhi e vibrano giù fino al cuore,,,il raduno sono centinaia di foto piene di colori da guardare, guardare, guardare e riguardare,...


Beh poi c'è il viaggio verso il raduno e questo è un altro capitolo altrettanto fantastico,,un grazie speciale alla mia compagna di viaggio che ha sopportato la mia ansia pre partenza!! *^-^*


(al secolo Laura Morè dell'Associazione STRINGHE COLORATE di Como)

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