lunedì 12 luglio 2010

RIABILITAZIONE MUSICOTERAPICA per L'ICTUS

Neurologia

Riabilitazione musicoterapica per l'ictus

La musicoterapia, effettuata da un terapista esperto, potrebbe aiutare i pazienti colpiti da ictus a recuperare le funzioni motorie.



Lo afferma una nuova revisione sistematica Cochrane, che comprende sette studi clinici condotti su un totale di 184 pazienti.

Quattro studi si focalizzano specificamente su pazienti colpiti da ictus e tre di questi confrontano l'efficacia della stimolazione uditiva ritmica (Ras) con quella della terapia standard; la Ras è una tecnica comunemente impiegata dai musico-terapisti per migliorare le funzioni cerebrali dei pazienti, e si basa sulle connessioni tra ritmo e movimento: in pratica la musica scandita a un determinato tempo è utilizzata per stimolare i movimenti nei pazienti.

Dalla revisione emerge che la Ras migliora la capacità di cammino delle persone colpite da ictus, le quali in media riescono ad avanzare ogni minuto 14 metri in più rispetto a chi non è stato curato con musicoterapia.

La Ras, inoltre, aiuta i pazienti a compiere passi più lunghi. In uno studio, la medesima tecnica si dimostra in grado di far migliorare i movimenti delle braccia, misurati in termini di estensione dell'angolo del gomito. «Come dimostrato dalla maggior parte delle sperimentazioni» commenta il capo ricercatore Joke Bradt del Centro di Ricerca per l'Arte e la Qualità della Vita alla Temple University di Philadelphia «il ritmo sembra essere il fattore chiave negli approcci con musico-terapia ai pazienti con ictus».

Altre tecniche musicoterapiche, incluso l'ascolto di musica dal vivo o registrata, sono state sperimentate per migliorare il linguaggio, il comportamento e ridurre il dolore nei pazienti con lesioni cerebrali.

Malgrado in alcuni casi i risultati siano stati positivi, le prove di efficacia sono ancora limitate. «Molti studi che abbiamo identificato sono di piccola entità, alcuni coinvolgono meno di venti pazienti» afferma Bradt. «Trial più estesi potranno fornire ulteriori raccomandazioni per la pratica clinica».

Cochrane Database of Systematic Reviews, 2010; Issue 7, Art. No.: CD006787


A cura di Sabatino Miranda
Scuola Musicoterapia di San Gesualdo (AV)
http://www.musicoterapiagesualdo.it/

Nessun commento: