mercoledì 31 marzo 2010
ABBRACCI LIBERI a BENEVENTO: ho imparato a sognare
Telecronaca andante di una domenica d'amore, dalla Tele Svitata Speciale Dottofessa Clown Mecala di “Tele Nuova Strategie d’Amore”: il canale che unisce l’utero al dilettevole senza hard ma molto audace nella pratica sognante dei sognatori pratici e libertari.
Era la domenica delle palme dell'anno del signore 2010. Il pomeriggio era stato riscaldato dal primo sole primaverile quando la Dottofessa Clown Mecala si avviava a prendere il Clown N’Druccio sotto la statua di Padre Pio alla rotanda dell'uscita della tangenziale di Benevento.
N'Druccio con i capelli all’aria già riscaldava i motori della sua motocicletta pronto ad un grande viaggio sognante. Prima destinazione il paradiso amoroso di Clown Lanacotta e Clown Squasapasa per poi approdare in "casa famiglia" dove avrebbero aiutato un sacco di bambini a fare uova di cioccolato.
Intanto, nei pensieri di Mecala, si faceva vivo un pensiero “perverso” …. Quello di andare nel corso principale di Benevento e abbracciarsi liberamente un sacco di persone (?).....
Questa cosa letta nel pensiero, illuminò gli occhi di N’Druccio.
E, già ormai loro comunciavano con il pensiero e cosi anche a N’Druccio piaceva l'idea di Mecala e così insieme hanno coinvolto anche Supplì nel progetto......................
"E, già dopo esserci un poco arruvutati tra i prati con i bambini e le uova di cioccolato ho deciso di procedere alla mission beneventana.
Montati sulla Supplymobylia, caricato Emilia, la fotografa reporter free lancia della missione, decisi a quel punto ci siamo diretti sul corso affollato della splendida e magica città di Benevento, la città delle streghe e delle fate.
Sembrava di essere arrivati a Parigi.. Londra… Roma… di tutto di più… era una sogno che si assognava … era magia gentile che cavalcava l’aria … il soffio dell’angelo ..che era caduto sulla piazza e che sperava di abbattere tutti i muri … delle anime perse...e tutto diventò immaginifico con il calare della dolce sera quando abbiamo aperto il cartellone “Abbracci Liberi” e gli sguardi delle persone, a volte incredule, a volte meravigliate, a volte della serie ma questi che vogliono….
Devo ancora pagare qualcosa (?) …
alcuni ..facevano zapping dal cartellone alle nostre facce, dalle facce al cartellone, e poi a guardarsi intorno quasi timorosi di chissà cosa… li vedevamo preoccupati ed a volte bastava dire:
SONO AGGRATIS ..GLI ABBRACCI…NON SI PAGA!!!!
APPROFITTATENE …. A VOSTRA SCELTA O ME O LUI…. OPPURE ABBRACCIATEVI TRA DI VOI… FANNO BENE AL CUORE …E ALLA SALUTE ED L'UNICA AGGRATIS CHE CI E' RIMASTA......
e cosi molti tranquillazzati ....si sono lasciati andare mentre altri increduli passanti guardavano sbigottiti.
Bastava incontrare un sguardo per capire che il desiderio era tanto e offerto un sorriso i timori si scioglievano in calorosità.
E, così per tre ore abbiamo raccolto abbracci a gò gò… tra chi ci evitava cambiando lato del passeggio a chi ci guardava storto e ci diceva.... “fumati!!!” e noi replicavamo che: ".. il nostro migliore spacciatore era solo l’amore e la nostra droga preferita erano i sogni e da buoni sognatori praticavamo l’amore.
Nel mentre ci scambiavamo abbracci una signora impellicciata voleva da noi i soldi, le abbiamo detto che i nostri unici centesimi erano gli abbracci in quanto noi donavamo amore e lei imperterrita ha incominciato ad inveire contro un politico odiato da molti ma votato da tanti (a quanto pare), al cui solo nome N’Druccio è svenuto e ce ne è voluto per rianimarlo… passata la bufera politica e i mancamenti N’Drucciani abbiamo continuato la nostra mission abbracciando tante altre persone sempre più incuriosite dalle nostre stranezze e dalle idee bizzarre ed uniche.. ma soprattutto dalla calorosità dei nostri abbracci liberi…
Intanto erano passate tre ore e dopo una carica energetica esagerata le nostre pile iniziarono a scaricarsi.. così ci rifocillammo alla cantina supplynosa .. mentre con gli occhi aperti immaginavamo e fantasticavamo sui pensieri di chi ci aveva regalato il suo abbraccio e di quanti lo avevano evitato e magari in quel momento si stavano chiedendo ma quelli chi erano per davvero? Per quale follia passavano il pomeriggio ad abbracciare gente? Chissà quale malattia potevano avere?
La nostra malattia si chiama "sognatore pratico".. ce l’hanno mischiata due “uomini di medicina” un certo Manitonquant e Pach Adams ed il loro servitore Clown “Dottore” Nanosecondo.
E, già Nanos ha fatto guardare il mondo da un’altra prospettiva, quella del crederci, quella che l’immaginazione è più forte e potete della volontà e che solo l’utopia e la pratica dei sogni può davvero cambiare la realtà intorno a te e con essa il mondo.
E, già ogni sogno praticato ti porta più in là!
Ringrazio tutte le persone che abbiamo incontrato la sera di domenica delle palme sul corso principale di Benevento per tutti gli abbracci che ci avete donato … so che ormai ho imparato a fare “sogni lucidi” e non smetterò …" Mecala
Agenzia ANSIA
dalla vostra svitata speciale Clown Dottofessa Mecala
...fotogrammi di Emilia reporter free lanciata
in collaborazione con Tele Nuova Strategia d'Amore
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