Azienda Universitaria Ospedaliera Salerno
"San Giovanni di Dio e Ruggi dAragona"
Via San Leonardo
Martedi 9 agosto 2011
“AMBULATORIO di
COCCOLE”
MARTEDI' 9 AGOSTO 2011
Pediatria - Chir. Pediatrica - Medicina Interna
16.00-20.00
La BANDA
Radioterapia
08.30-10.30
Salerno: La Città d’Ippocrate
Questa volontà così esplicita non riuscirà, come é noto, a bloccare il processo di fusione con il S.Giovanni di Dio che cominciò all’inizio degli anni 1900/1910. La volontà di condurre in porto una nuova opera, ormai sentita come indispensabile dall’intera cittadinanza, portò alla costituzione di una Commissione per il raggruppamento dei due ospedali in termini di consorzio; il 6 giugno 1909 fu posta la prima pietra, in via Orto Agrario, ed il 9 gennaio 1923 fu aperto il nuovo ospedale.
Dopo l’alluvione del 1954, la stessa volontà di dare un nuovo ospedale alla popolazione salernitana, in adeguamento alle mutate esigenze strutturali e funzionali, portò alla costruzione delle nuove fabbriche nell’attuale località S. Leonardo, ove le attività cominciarono a svolgersi sul finire del 1980, dopo il terremoto del 23 novembre dello stesso anno.
08.30-10.30
Salerno: La Città d’Ippocrate
Gli Ospedali Riuniti San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona sono così intitolati in quanto discendenti dalla fusione di due ospedali salernitani, il S. Giovanni di Dio e il Ruggi d’Aragona. Il primo fu fondato nel 1183 ad opera di Matteo d’Aiello, salernitano, nato attorno al 1115. La costruzione dell’altro ospedale salernitano, il Ruggi d’Aragona, si deve ad un altro cittadino salernitano, il marchese Giovanni Ruggi d’Aragona, nato nel 1807. Con un testamento redatto il 2 luglio 1870, nominò ad erede universale il Comune di Salerno affinché procedesse, entro breve tempo, alla costruzione di un nuovo ospedale che “… abbia sempre ed in perpetuità una esistenza propria ed un’amministrazione a sé, senza che in qualunque tempo si possa aggregare, riunire, confondere o immutare con qualcun altro”.
Questa volontà così esplicita non riuscirà, come é noto, a bloccare il processo di fusione con il S.Giovanni di Dio che cominciò all’inizio degli anni 1900/1910. La volontà di condurre in porto una nuova opera, ormai sentita come indispensabile dall’intera cittadinanza, portò alla costituzione di una Commissione per il raggruppamento dei due ospedali in termini di consorzio; il 6 giugno 1909 fu posta la prima pietra, in via Orto Agrario, ed il 9 gennaio 1923 fu aperto il nuovo ospedale.
Dopo l’alluvione del 1954, la stessa volontà di dare un nuovo ospedale alla popolazione salernitana, in adeguamento alle mutate esigenze strutturali e funzionali, portò alla costruzione delle nuove fabbriche nell’attuale località S. Leonardo, ove le attività cominciarono a svolgersi sul finire del 1980, dopo il terremoto del 23 novembre dello stesso anno.
Nel 2005 fu firmato il primo protocollo d’intesa ed oggi l’Ospedale di Salerno è Azienda Universitaria di Rilievo Nazionale con sede della Facoltà di Medicina di Salerno.
Nel 2010 all'Azienda Ospedaliera di Salerno confluiscono anche gli ospedali di. Cava de Tirreni, Curteri ed il centro di emergenza 118 di Amalfi.
Nel IX-X secolo nasce a Salerno La Scuola Medica Salernitana, certamente la prima “università di medicina” al mondo, la seconda viene datata in Inghilterra in un periodo successivo.
Si racconta che un pellegrino greco di nome Pontus si fermò nella città di Salerno e trovò rifugio per la notte sotto gli archi dell'antico acquedotto dell'Arce. Scoppiò un temporale e un altro viandante malandato si riparò nello stesso luogo, si trattava del latino Salernus; costui era ferito e il greco, dapprima sospettoso, si avvicinò per osservare da vicino le medicazioni che il latino praticava alla sua ferita. Nel frattempo erano giunti altri due viandanti, l'ebreo Helinus e l'arabo Abdela. Anche essi si dimostrarono interessati alla ferita e alla fine si scoprì che tutti e quattro si occupavano di medicina. Decisero allora di creare un sodalizio e di dare vita a una scuola dove le loro conoscenze potessero essere raccolte e divulgate.
Le basi teoriche erano costituite dal sistema degli umori elaborato da Ippocrate e Galeno, tuttavia il vero e proprio bagaglio scientifico era costituito dall'esperienza maturata nella quotidiana attività di assistenza ai malati. Con la traduzione dei testi arabi, si aggiunse a questa esperienza una vasta cultura fitoterapica e farmacologica.
LA SCUOLA MEDICA SALERNITANA
Nel IX-X secolo nasce a Salerno La Scuola Medica Salernitana, certamente la prima “università di medicina” al mondo, la seconda viene datata in Inghilterra in un periodo successivo.
Si racconta che un pellegrino greco di nome Pontus si fermò nella città di Salerno e trovò rifugio per la notte sotto gli archi dell'antico acquedotto dell'Arce. Scoppiò un temporale e un altro viandante malandato si riparò nello stesso luogo, si trattava del latino Salernus; costui era ferito e il greco, dapprima sospettoso, si avvicinò per osservare da vicino le medicazioni che il latino praticava alla sua ferita. Nel frattempo erano giunti altri due viandanti, l'ebreo Helinus e l'arabo Abdela. Anche essi si dimostrarono interessati alla ferita e alla fine si scoprì che tutti e quattro si occupavano di medicina. Decisero allora di creare un sodalizio e di dare vita a una scuola dove le loro conoscenze potessero essere raccolte e divulgate.
Le basi teoriche erano costituite dal sistema degli umori elaborato da Ippocrate e Galeno, tuttavia il vero e proprio bagaglio scientifico era costituito dall'esperienza maturata nella quotidiana attività di assistenza ai malati. Con la traduzione dei testi arabi, si aggiunse a questa esperienza una vasta cultura fitoterapica e farmacologica.
« Se ti mancano i medici,
siano per te medici queste tre cose:
l'animo lieto, la quiete e la moderata dieta. »
(Precetto della Scuola Medica Salernitana)In questo contesto abbiamo accettato volentieri l’invito dei Direttori Aziendali che attraverso l’U.R.P. (Ufficio Pubbliche Relazioni) hanno voluto realizzare in ospedale “AGOSTO 2011 INSIEME” .
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