lunedì 21 giugno 2010

Il viaggio a Palermo


















Il viaggio non finisce mai.
Solo i viaggiatori finiscono.
E, anche loro possono prolungarsi in memoria, in


ricordo, in narrazione.
Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia
...della spiaggia e ha detto:
"Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.
Bisogna vedere quel che non si è visto,
vedere di nuovo quel che si è già visto,
vedere in primavera quel che si è visto in estate,
vedere di giorno quel che si è visto di notte,
con il sole dove la prima volta pioveva,
vedere le messi verdi, il frutto maturo,
la pietra che ha cambiato posto,
l'ombra che non c'era.
Bisogna ritornare sui passi già dati, per
ripeterli,
e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio.
Sempre.


Il viaggiatore ritorna subito.

Di José Saramago (16/11/1922 – 18/06/2010)


E, così che io ... mi sono (ri)visto Gabbiano, a casa seduto su uno scoglio..in mezzo al mare. Nanos










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